Federica Pellegrini al via della semifinale dei 200 sl - Reuters

Nessuna mai come lei nella storia dello sport. Federica Pellegrini centra la quinta finale olimpica consecutiva nella stessa specialità, i 200 metri stile libero, qualificandosi con il settimo tempo complessivo. Un'altra prova d'orgoglio da parte per questa straordinaria atleta al crepuscolo della carriera, un traguardo che vale come una medaglia per lei che il 5 agosto prossimo compirà 33 anni, un'età che nel nuoto poche raggiungono mantenendosi a questi livelli agonistici.

"Ho raggiunto il mio obiettivo - ha detto subito dopo la sua prova Federica senza trattenere la commozione - che era difficilissimo: prima il rinvio delle Olimpiadi di un anno che per me poteva voler dire una rinuncia obbligata, poi la positività al Covid e la faticosa rincorsa del tempo per qualificarmi ai Giochi. Sono felicissima, adesso aspetto la finale che per me sarà una gara di puro divertimento e basta. L'ultima della mia carriera, voglio godermela fino in fondo".

Federica era arrivata alla semifinale con poche sensazioni positive e un tempo 1'57'' che le assegnava poche speranze. Invece la Divina ha tirato fuori un'altra prova delle sue, toccando in 1'56''44 la batteria vinta dall'americana Ledecky che resta la favorita insieme all'australiana Titmus per la finale di domani. Quello che conta però è che ci sarà anche Federica Pellegrini, per la quinta volta: significa 21 anni di nuoto ad altissimo livello, una dimostrazione di continuità e di talento uniche nella storia del nuoto.