I Subsonica al Forum di Assago
Tornano i Subsonica e sono più potenti che mai. Eccoli di nuovo in pista gli alfieri italiani dell'elettronica suonata, Samuel, Max Casacci, Boosta, Ninja. Elettronica e rock, impegno e ballabilità, tecnologia e spettacolo puro. Tutto questo e molto di più è il sorprendente tour dei Subsonica “Realtà aumentata”, dall’omonimo nuovo album, che dopo il debutto a Mantova ha impressionato ieri sera il Forum di Assago a Milano. Uno spettacolo così, messo su da una band italiana, non si era mai visto. La band torinese è riuscita a unire la qualità della videoarte alla spettacolarità su un palco hi tech largo oltre venti metri con 5 pedane autonome mobili che si muovono fino a raggiungere i 5 metri di altezza. Il collettivo torinese High Files ha curato e ideato tutta la parte visual del tour che contribuisce a esaltare la componente luminosa, con una varietà di immagini e colori impressionante.
Senza dimenticare i contenuti di quasi 30 anni di carriera, dove si sposano perfettamente in un continuum i brani del passato a quelli nuovi. Ecologia, giustizia sociale, immigrazione, disagio urbano, economia malata: non c’è bisogno di pistolotti per i Subsonica, bastano le parole cucite con estro raffinato alla musica che fa ballare e riflettere, suonata peraltro benissimo. Colpiscono forte alcuni momenti, come quando scorrono enormi le parole di “Nessuna colpa” sui migranti affogati in mare o mentre compare una enorme pugile, italiana di seconda generazione in “Pugno di sabbia”, ambedue brani nuovi. E' Max Casacci, il chitarrista, a parlare delle responsabilità e le scelte del governo e ci ricorda che siamo noi a votare, mentre immagini di gommoni in alto mare e città distrutte scorrono sugli schermi.
Dal passato arriva l’impegno ecologista de “La glaciazione”, critica alla nostra società dei consumi su un fluttuante schermo blu, le riflessioni sociali di Lazzaro mentre il set raggiunge il suo epico finale con la sanremese "Tutti i Miei Sbagli" e con la storica "Strade". Ad accompagnare la band nelle date nei palazzetti di Milano, Bologna e Torino ci sono due artisti torinesi Ensi e Willie Peyote che nella nuova “Scoppia la bolla” denunciano la falsità dei nostri tempi e dell’economia malata. Samuel è sempre carismatico sul palco confermando doti vocali invidiabili, supportato dalle tastiere fluttuanti di Boosta, dalle chitarre ora funk ora rock di Max Casacci, veterano e a pieno titolo uno dei padri fondatori della scena alternativa italiana, e da una sezione ritmica precisissima composta da Ninja e Vicio. E pensare che i Subsonica stavano per lasciarsi. Visto il risultato e l’entusiasmo del pubblico, decisamente non ci pensano più.