Sofia si è inginocchiata, ha baciato la neve coreana, si è messa il tricolore sulle spalle col solito sorriso e gli occhi umidi però, perché il suo momento magico le è passato davanti adesso e non l'ha colta impreparata: ai Giochi di PyeongChang Sofia Goggia scia l'impresa che fa grande l'Italia, e rende unica se stessa.
Vince l'oro nella discesa libera, la gara regina, nessuna prima tra le azzurre aveva mai toccato l'olimpo della velocità. Nella prova, iniziata a Jeongseon quando in Italia erano le tre di notte, Goggia ha concluso la sua discesa in 1 minuto 39 secondi e 22 centesimi precedendo di 9 centesimi nella classifica finale la norvegese Ragnhild Mowinckel, medaglia d’argento. Terza è arrivata invece la statunitense Lindsey Vonn, staccata di 47 centesimi.
Nella storia delle Olimpiadi invernali l’Italia aveva vinto la discesa libera solamente ai Giochi di Oslo del 1952, con Zeno Colò. Una medaglia d’oro nello sci alpino, invece, mancava dalla vittoria nello slalom di Giuliano Razzoli a Vancouver 2010. In Corea del Sud, Goggia è stata l’unica italiana a concludere la gara: Nadia Fanchini, Federica Brignone e Nicol Delago sono cadute senza arrivare al traguardo.