martedì 28 gennaio 2025
Vincitrice del talent nel 2024, a 19 anni sarà la più giovane fra i Big in gara al Festival col brano "Amarcord". «Studio per i miei obiettivi, ma resto me stessa grazie alla famiglia»
La cantante Sarah Toscano, 19 anni in gara tra i Big del Festival di Sanremo

La cantante Sarah Toscano, 19 anni in gara tra i Big del Festival di Sanremo - -

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«Dal tennis ho imparato che è quasi più importante la preparazione mentale che quella fisica. E poi mi ha insegnato moltissimo la determinazione, perché per raggiungere un obiettivo ci impieghi anni di lavoro e preparazione e questo me lo porto dietro anche nella musica». Una determinazione che ha portato Sarah Toscano prima a militare da ragazzina nella serie C di tennis femminile, a studiare pianoforte per 13 anni, a comporre i suoi primi brani fino a vincere Amici nel 2024 ed ora a salire sul palco dell’Ariston, la più giovane tra i big di Sanremo 2025. In gara con il brano Amarcord, la giovane cantautrice non nasconde il suo sincero entusiasmo: "Sono emozionatissima e molto gasata, non vedo l'ora. Sanremo è un'opportunità per farmi conoscere. Mi sto preparando al massimo per arrivare sul palco pronta a cantare il brano anche ad occhi chiusi". Insomma, Sarah Toscano è un tipetto da tenere d’occhio, che sta già pensando a un primo album. Innamorata di Federer e di Chopin, seguace del pop internazionale sullo stile Dua Lipa, Sarah Toscano è una che plaude “al bellissimo abbraccio fra Sinner e Zverev, un atto di correttezza ed di umiltà” e che, a proposito di campioni, quasi non ci crede di condividere il palco con artisti che ammira da Olly e Rose Villain a Giorgia e Massimo Ranieri: "Non vedo l'ora di poterli conoscere di persona, di poterci scambiare due chiacchiere e vedere anche come si approcciano dietro le quinte". E poi Sanremo "è il palco della musica italiana e cantare con artisti di quel calibro mi farà crescere".

Il brano in gara è scritto da Sarah insieme a Federica Abbate e Jacopo Ettorre, due autori che hanno co-firmato diversi brani di questo festival: "Con Federica Abbate avevo già lavorato, è un'artista incredibile che stimo tantissimo e che riesce a spaziare in diversi generi. Con lei e Jacopo Ettorre abbiamo lavorato su questo brano e ci è sembrato il pezzo giusto". Amarcord racconta, "è un pezzo che fa ballare, carico di energia. Dall'inizio alla fine è un crescendo: nel ritornello ha quella cassa che mi dà energia e nel cantarlo provo un senso di liberazione. Mi auguro che le persone possano cantarlo a squarciagola come faccio io". Se c’è un riferimento a Fellini? “No, ma il film l’ho visto e trovo che le opere di Fellini siano opere senza tempo capaci di parlare ancora oggi a tutti”.

Sarah, che arriva da una tranquilla famiglia di Vigevano in cui la passione per la musica è di casa, si inserisce su quel filone di giovanissime artiste non solo cantanti, ma anche autrici, per cantare le emozioni di una generazione. “Compongo anche al pianoforte, per me la musica è un modo di raccontare quello che vivo ogni giorno”. Una ragazza serena Sarah, ma cosa ne pensa del disagio provato da alcuni giovani artisti che si sono fermati momentaneamente come Sangiovanni o Angelina Mango? “Sono consapevole che può succedere, al momento ce la metto tutta per raggiungere i miei obiettivi tenendomi ancorata alla realtà. In questo mi aiuta anche la mia famiglia, cui sono molto legata, papà, mamma e due fratelli fra cui mia sorella che lavora con me”. Qualche consiglio da Maria De Filippi? "L'ho continuata a sentire e mi ha sempre detto di stare tranquilla e di non farmi prendere troppo dall'ansia. Me la devo godere".

Insomma, la musica prima di tutto. E a Sanremo c'è anche la serata delle cover di venerdì 14 febbraio dove Sarah Toscano duetterà con il duo di producer e dj Ofenbach (Dorian Lauduique e César De Rummel) con Overdrive: "Sono molto contenta di poter seguire il filone internazionale a cui aspiro". Il brano "è una ballad uptempo, un pezzo che farà ballare". Dopo Sanremo, Sarah si prepara a tornare sui palchi a ottobre per due live nei club: a Milano (18 ottobre, Magazzini Generali) e Roma (25 ottobre, Largo Venue). Ma ha anche altri progetti: "Sto ancora studiando. Sto facendo il linguistico e ce la sto mettendo tutta, perché comunque il diploma è una cosa che voglio raggiungere. Poi, chissà, magari in futuro l'università", conclude.

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