martedì 30 luglio 2024
L’elevato tasso di batteri preoccupa soprattutto gli atleti. Già pronti due piani alternativi. Il Coni: "Se il Cio dirà che si può nuotare, gareggeremo senza problemi"
Analisi (negative) all'acqua della Senna

Analisi (negative) all'acqua della Senna - Fotogramma

COMMENTA E CONDIVIDI

Acqua sporca, troppo pericoloso nuotare. La gara maschile di triathlon valida per i Giochi di Parigi 2024 è stata rinviata. La competizione era in calendario questa mattina è stata spostata a domani, quando si svolgerà anche la prova femminile. L’Olimpiade così trattiene il fiato scrutando la Senna dai ponti per vedere come sta. I più fiduciosi si dicono certi che nelle prossime ore il fiume che è la storia stessa della Francia non potrà tradire Parigi obbligandola a una figuraccia epocale. Altri che più concretamente lo conoscono bene, assicurano che dopo le forti piogge della scorsa settimana e le acque portate dal suo maggior affluente, il Marna, sarà impossibile tornare a bagnarsi nel cuore della città. Del resto, la balneazione nel tratto parigino della Senna è proibita da oltre un secolo. E la bonifica effettuata, evidentemente non è bastata.

Gli organizzatori delle Olimpiadi lunedi avevano annullato anche la seconda giornata di allenamento della prova in acqua del triathlon senza non poche proteste di tutti gli atleti. La Senna ha numeri preoccupanti accertati di Escherichia coli (batteri fecali), 900 unità per 100 ml di acqua, mentre la soglia da non superare è di 330 unità. Ma gli organizzatori si dicono certi che la prova di triathlon si svolgerà. Per sostenere la loro tesi sottolineano che quando il 17 luglio la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, prima delle tempeste dei giorni scorsi si è tuffata con muta e a favore di telecamere per la presa di questa nuova “Bastiglia liquida”, le acque della Senna rispettavano tutti i limiti imposti dalle autorità sanitarie. E che quindi la situazione può cambiare in poche ore. Soprattutto alla luce del fatto che il sole tornato a splendere dovrebbe far migliorare rapidamente la qualità dell’acqua. E la forte portata attuale del fiume dovrebbe disperdere i batteri.

Il World Triathlon in un comunicato aveva confermato di aver preso la decisione di cancellare l'allenamento di nuoto perché “i livelli di qualità dell'acqua non presentano garanzie sufficienti” per consentirne lo svolgimento. Per lo stesso motivo, era stato cancellato anche l'allenamento di domenica. La ragione del peggioramento della situazione risiede nel fatto che le piogge recenti hanno fatto confluire nel fiume la sporcizia accumulata sugli argini. Secondo Gregorio Paltrinieri, che è alla sua quarta e ultima Olimpiade, «non ci sono le condizioni per nuotare. Sì, sono molto preoccupato. Non puoi organizzare una gara così importante in un posto mai testato prima». Il pluricampione olimpico, dopo le gare in vasca (800 e 1500), sarà impegnato nella maratona del fondo il 9 agosto, il giorno dopo la prova delle donne. Il Coni intanto ha emesso un comunicato nel quale afferma di confidare nel comitato olimpico internazionale, garante da sempre della salute degli atleti. "Se le autorità competenti riterranno le acque della Senna idonee allo svolgimento delle gare di triathlon e assicureranno le condizioni di sicurezza previste, gli azzurri dell'Italia Team prenderanno parte alle competizioni senza problemi".

Il comitato organizzatore combatte dal 2015 per rendere il bacino balneabile e lasciarlo, dopo i Giochi, bonificato e a disposizione dei parigini. Per questo il governo ha investito 1,4 miliardi di euro che sembravano sufficienti. E che invece rischiano di diventare un grosso buco nell’acqua. Il tratto interessato dai percorsi di gara è quello che parte dal ponte Alexandre III, non lontano dalle Tour Eiffel. Se la situazione non dovesse migliorare, i Giochi hanno pronte due altre soluzioni. La prima per quanto riguarda il triathlon consiste nell’eliminare la prova del nuoto e di considerare per la classifica che decide le medaglie solo le gare di ciclismo e corsa. La seconda ipotesi d’emergenza consisterebbe nel trasferire le gare del triathlon e del fondo a Vaires sur Marne, già sede delle gare di canoa e canottaggio, a circa 35 km a est della città. Ma per Parigi, che della Senna ai Giochi ha fatto il suo simbolo, sarebbe una clamorosa disfatta.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: