Il fisico Arno Allen Penzias - WikiCommons
Il fisico e astrofisico statunitense Arno Allan Penzias, le cui sonde astronomiche hanno fornito prove inconfutabili di un universo dinamico, in evoluzione e con un chiaro punto di origine, confermando quella che è diventata nota come la teoria del Big Bang, è morto lunedì 22 gennaio in una casa di riposo di San Francisco all'età di 90 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dal figlio David al "New York Times", precisando che il decesso è stato causato da complicazioni del morbo di Alzheimer, di cui soffriva da tempo. Penzias non è stato solo un gradissimo scienziato che ha dato un contributo notevole allo sviluppo della scienza: è stato infatti un uomo che ha vissuto il prima persona gli entusiasmi ma anche le tragedie del '900.
Nato a Monaco di Baviera (Germania) il 26 aprile 1933 da genitori ebrei, la famiglia Penzias nel 1938 fu arrestata dai nazisti e messa su un treno per essere deportata in Polonia. "Per nostra fortuna, i polacchi smisero di accettare gli ebrei poco prima che il nostro treno raggiungesse il confine", raccontò Penzias anni dopo. Il treno tornò a Monaco. Nella tarda primavera del 1939, Arno, di 6 anni, e suo fratello Gunter, di 5, presero per fortuna un altro convoglio, inserito nell'ambito del Kindertransport, l'operazione di salvataggio britannica che portò circa 10.000 bambini non accompagnati nel Regno Unito. Il piano di fuga fu congegnato dall'Inghilterra appunto dopo la "notte dei cristalli", tra il 9 e il 10 novembre 1938, fatto che aveva dato corso in Germania al primo pogrom contro le minoranze ebraiche. A fine 1939 anche i genitori di Penzias riuscirono a scappare. Si trasferirono a New York, dove successivamente arrivarono anche i loro figli. Arno era cittadino naturalizzato americano dal 1946. Conseguì il dottorato in fisica nel 1962 alla Colombia University di New York.
Penzias ha condiviso con Robert Woodrow Wilson il Premio Nobel per la Fisica del 1978 per la scoperta, nel 1964, della radiazione cosmica di fondo a microonde, residuo di un'esplosione che ha dato origine all'universo circa 14 miliardi di anni fa. Quell'esplosione, nota come Big Bang, è oggi la spiegazione ampiamente accettata dell'origine e dell'evoluzione dell'universo. Un Nel 1978 fu premiato anche un terzo fisico, il russo Pyotr Kapitsa, ma per un'altra ricerca riguardante lo sviluppo dell'elio liquido. Fino a quando Penzias e Wilson non hanno pubblicato le loro osservazioni, la teoria del Big Bang era in competizione con la teoria dello stato stazionario dell'universo, che prevedeva una distesa più statica, senza tempo, che cresceva nello spazio infinito, con la formazione di nuova materia per riempire i vuoti.
Dal 1961 Penzias ha lavorato presso i laboratori Bell a Holmdel, nel New Jersey, dove ha ricoperto dal 1972 la carica di direttore del dipartimento di ricerche in radiofisica, lavorando a progetti pionieristici, tra i quali le comunicazioni satellitari e le fibre ottiche. Ha insegnato in numerose università americane, tra cui Princeton e Cambridge. Era membro della American astronomical society, della American physics society e della International astronomical union. Nel 1965, mentre con Robert W. Wilson cercava di ridurre il rumore di fondo presente nelle comunicazioni con satelliti artificiali, scoprì una radiazione continua su 4,35 cm che, insieme con le radiazioni rilevate poco dopo su 20,7 cm, si disponeva su una curva di radiazione termica intorno a 3 °K. Per questa scoperta, che costituisce uno dei principali dati a sostegno della teoria cosmogonica del Big Bang, è stato conferito a entrambi nel 1978 il Premio Nobel per la fisica.