lunedì 15 gennaio 2018
La cantante irlandese, voce di "Zombie" e "Linger". Nel giugno scorso aveva dovuto lasciare il tour perché malata. Aveva 46 anni
La cantante dei Cranberries, Dolores O'Riordan, sul palco del teatro Ariston durante la serata finale del festival di Sanremo, il 18 febbraio 2012 (Ansa)

La cantante dei Cranberries, Dolores O'Riordan, sul palco del teatro Ariston durante la serata finale del festival di Sanremo, il 18 febbraio 2012 (Ansa)

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È morta a 46 anni Dolores O’Riordan, la voce del gruppo rock irlandese Cranberries. L'artista si trovava a Londra per una sessione di registrazione. Nulla al momento trapela sulle cause della morte. Nell'estate scorsa i Cranberries avevano dovuto sospendere il tour a causa della malattia di Dolores, un "problema alla schiena" nelle dichiarazioni ufficiali.

Cantante, autrice e attrice, Dolores O’Riordan aveva lasciato nel 2003 il gruppo per intraprendere la carriera solista, per poi tornare nel gruppo nel 2009. Fra i maggiori successi della band il brano Zombie, contenuto nell'album No need to argue

Ultima di sette fratelli, Dolores Mary Eileen O’Riordan nasce a Limerick, in Irlanda, il 6 settembre 1971. I suoi genitori le hanno impartito un’educazione cattolica. Talento precoce, scrisse la sua prima canzone a 9 anni, Dolores O’Riordan suonava l’organo della chiesa, che frequentava tutte le domeniche assieme alla sua famiglia, e cantava i canti gregoriani, cosa che l’ha portata a sviluppare uno stile assolutamente personale.

Ma la sua vita non è stata sempre serena. La ribellione, quando a 18 anni decide di entrare in una band, e molti problemi personali causati, aveva raccontato, dall’essere stata abusata per 4 anni, dall’età di 8 anni fino ai 12 anni, da un componente della sua famiglia.

A rasserenarla, la nascita dei tre figli avuti dal manager dei Duran Duran Don Burton con cui rimane sposata 20 anni. Nel 2006 era stata inserita fra le 10 donne più ricche d’Irlanda, ma tre anni fa l’artista, che pare soffrisse di un disturbo bipolare della personalità, è stata arrestata per una rissa in aereo dove aveva aggredito una hostess e un poliziotto.

Una voce carismatica e inconfondibile, capace di unire la tradizione celtica al rock più innovativo, quella di Dolores O’Riordan, che lascia un grande vuoto nel panorama del rock mondiale. L’artista entra a far parte del gruppo musicale The Cranberry Saw Us nel 1990 come cantante; la formazione cambierà poi nome in The Cranberries. Dolores partecipa alla realizzazione dei primi quattro album della band, l'EP Uncertain (1991), Everybody else is doing it, so why can’t we? (1993), No need to argue (1994), con il quale i Cranberries diventano un fenomeno mondiale, e To the faithful departed (1996).

Dopo tredici anni col gruppo e 40 milioni di dischi venduti, Dolores O’Riordan affronta la carriera solista con l’album Are you listening? del 2007. Fra le varie collaborazioni, anche quella col nostro Zucchero in Pure love e Giuliano Sangiorgi.

Molti ricorderanno una delle sue interpretazioni più toccanti, l’Ave Maria di Schubert, cantata a cappella, per la colonna sonora del film La passione di Cristo di Mel Gibson nel 2004, eseguita anche al Festival di Sanremo e in duetto con Big Luciano nel suo Pavarotti & Friends.

L’artista aveva partecipato a diverse edizioni del Concerto di Natale in Vaticano, nel 2001, 2002 e 2013, intepretando fra l’altro il Panis Angelicus di César Franck.

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