Un libro che presenta l'esperienza di padre Angelo Esposito, missionario in Guatemala a servizio dei più poveri e abbandonati, soprattutto donne e bambini. Padre Angelo, sacerdote dell'arcidiocesi di Napoli, fidei donum in Guatemala, opera in collaborazione con i missionari della Congregazione di San Gaetano e promuove l'attività di volontari italiani dei quali riporta, attraverso i loro diari, l'intensità di un'esperienza che si impegna non solo a provvedere cibo e cure, ma anche a risvegliare le coscienze perché le persone divengano artefici di un futuro di giustizia, di uguaglianza e di fraternità.In ogni capitolo del libro (Editrice Paoline) viene proposto un aspetto particolare del Guatemala, della sua realtà sociale, economica, politica, di estrema povertà e oppressione. Insieme a questi aspetti vengono messi in risalto i valori, le ricchezze e le potenzialità della natura e della cultura guatemalteca. Le situazioni particolari descritte, i personaggi che si susseguono nel racconto, sono il riferimento per testimoniare l'attività dei missionari e dei volontari che si adoperano a rispondere alle tante necessità materiali e spirituali di questo popolo. In Appendice viene presentata l'Associazione di volontariato "Hermana Tierra" e l'attività dei volontari.
Dalla prefazione di Maurizio Di Schino: "In ogni passaggio padre Angelo è diretto: parla con il Vangelo in mano quando grida la sua apprensione per i bambini invisibili, non istruiti, affamati, senza medicine e quando urla il suo dolore per le donne abusate e sottomesse; quando passa per i campi di papaveri destinati alla produzione di oppio e quando si commuove ammettendo a se stesso di aver imparato a credere alla scuola della vita e della fede dei poveri del Guatemala. Non lasciamo solo padre Angelo! Perché in ogni dittatura, soprattutto quando è camuffata da una parvenza di democrazia, più della violenza uccide la solitudine".
Angelo Esposito,
Dio, comunque, Paoline, pp. 176, € 13.50