L'attrice Martina Folena - Ufficio Stampa Tv2000
«Conoscenza attraverso il dolore, diceva Eschilo. Le fiabe sono una palestra di vita. C’è la paura, la sofferenza, e infine il sorriso. Aiutano a crescere. E in questo momento sono un esercizio per i nostri sentimenti ed emozioni. Dei bambini e non solo». Martina Folena, giovane attrice e scrittrice, è
La cantastorieche da martedì mattina, alle 12.35, su Tv2000 racconterà le fiabe ai più piccoli, ma anche ai loro genitori, e a quanti hanno voglia di ascoltare storie fantastiche. «A differenza delle favole, che sono scritte, e quelle sono, come quelle di Esopo, le fiabe sono il frutto di una narrazione orale – magari poi trascritte, sì – ma un lascito della tradizione, un racconto che passa di generazione in generazione, come forma di educazione – continua l’attrice –. In questa striscia quotidiana, racconto fiabe da tutto il mondo, da quelle della tradizione regionale italiana a quelle del Nord Europa, da quelle del Giappone a quelle russe, come Baba Jaga Gamba d’Osso, la mia preferita, una strega che non è una semplice strega, è una madre ancestrale, un personaggio incredibile, un simbolo. Storie universali, per tutti». Le parole della “Cantastorie” saranno accompagnate dalle musiche del “cantattore” siciliano Mario Incudine, volto e voce di una musica popolare legata al “cunto” (lo scorso anno, non a caso, è stato promotore di “Cuntest”, il contest del “cunto”, nell’ambito del festival “Cuntu e riCuntu” che ha preso vita nella piccola borgata di Raffo, a Petralia Soprana, per la Sagra del Sale). «Io non mi rifaccio però al “cuntu” siciliano che è più comunitario e di strada – precisa Martina Folena –, ma a tradizioni popolari legate al focolare domestico. Dove erano soprattutto le donne a raccontare le fiabe ai bambini per educarli alla vita, ai sentimenti, alle emozioni. Storie che temprano il carattere, dove ci vuole coraggio. A volte dure, ma sempre con un lieto fine, che rassicura”, conclude la giovane attrice formatasi alla scuola “Paolo Grassi” di Milano e specializzata in educazione teatrale. «Fino a un mese e mezzo fa, mi districavo fra scuole, letture, narrazioni, dal nido fino al liceo… Partecipavo a festival, eventi, incontri nelle biblioteche. Dopo la chiusura di tutto ho aperto un canale Facebook, “La cantastorie” appunto, dove ogni giorno alle 17,30 raccontavo fiabe. Il pubblico è cresciuto». E un giorno è arrivata la chiamata del direttore di Tv 2000, Vincenzo Morgante. «Abbiamo pensato ai bambini che in questi giorni sono costretti a stare in casa e che forse nella quarantena soffrono molto di più degli adulti il non poter uscire. Per questo motivo – dice Morgante – all’appuntamento quotidiano con il catechismo che li coinvolge in prima persona, nel programma
Caro Gesù. Insieme ai bambini, abbiamo aggiunto un altro momento a loro dedicato.
La cantastorie è uno spazio di un quarto d’ora cucito su misura per stimolare la loro fantasia, come accadeva un tempo quando i più piccoli si lasciavano incantare e sognavano ad occhi aperti ascoltando i racconti dei nonni. Questo è quello che Tv2000 vuole riproporre. Con una giovane professionista, Martina Folena, che con la sua narrazione e la sua mimica saprà certamente catturare l’attenzione dei nostri telespettatori più piccoli e trasportarli in avventure incredibili. Ad accompagnarla solo la musica travolgente del noto e bravissimo Mario Incudine. Nel nuovo programma, che ha il profumo di casa e il calore della famiglia, non ci sono supporti di nessun tipo, né immagini, né effetti speciali. Saranno gli stessi bambini a crearli dai racconti. E speriamo – conclude il direttore di Tv2000 – che anche i grandi possano essere gradevolmente coinvolti ». Appuntamento dunque su Tv2000, da martedì, alle 12.35, con le fiabe. Per esorcizzare, oggi più che mai, la paura, e sognare e vincere. Insieme.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’attrice Martina Folena