giovedì 16 dicembre 2021
Esposto per la prima volta un busto attribuito a Marco della Robbia che ritrae il celebre predicatore, giustiziato nel 1498. Il Museo ha riallestito le sale dove visse il frate domenicano
Il busto di Gerolamo Savonarola, attribuito a Marco della Robbia, esposto nel Museo di San Marco a Firenze

Il busto di Gerolamo Savonarola, attribuito a Marco della Robbia, esposto nel Museo di San Marco a Firenze - Antonio Quattrone

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Fra Girolamo Savonarola ritorna nel convento di San Marco, a Firenze, dove fu eletto priore il 16 maggio 1491 e dove fu catturato la sera dell'8 aprile 1498, per poi finire giustiziato in piazza della Signoria il 23 maggio seguente. Per la prima volta al pubblico viene presentato un busto in terracotta policroma del celebre predicatore domenicano attribuito a Marco della Robbia, poi Fra Mattia (1468-1534), e risalente alla fine del XV e l'inizio del XVI secolo. L'opera è concessa in comodato d'uso al Museo di San Marco dall'avvocato Alessandro Kiniger, attuale proprietario, e proviene dalla collezione di Giovanni Malfer.

Il busto di Gerolamo Savonarola, attribuito a Marco della Robbia, esposto nel Museo di San Marco a Firenze

Il busto di Gerolamo Savonarola, attribuito a Marco della Robbia, esposto nel Museo di San Marco a Firenze - Antonio Quattrone

Il direttore regionale musei della Toscana Stefano Casciu ha sottolineato che "il Museo di San Marco si arricchisce di una nuova e sorprendente opera, che rende ancora più presente la figura carismatica di Girolamo Savonarola, il quale, dopo il Beato Angelico, è di certo il personaggio storico che più si lega a questo luogo così amato dai fiorentini e dal pubblico internazionale. L'opera non mancherà di colpire i visitatori per la sua forte incisività e per il realismo con il quale sono restituite le fattezza del frate".

Il busto di Gerolamo Savonarola, attribuito a Marco della Robbia, esposto nel Museo di San Marco a FirenzeIl busto di Gerolamo Savonarola, attribuito a Marco della Robbia, esposto nel Museo di San Marco a Firenze

Il busto di Gerolamo Savonarola, attribuito a Marco della Robbia, esposto nel Museo di San Marco a FirenzeIl busto di Gerolamo Savonarola, attribuito a Marco della Robbia, esposto nel Museo di San Marco a Firenze - Antonio Quattrone

Il busto è inserita in un nuovo allestimento che ha interessato le tre stanze note come "Celle del Savonarola". Qui, secondo la tradizione,visse il religioso durante il suo priorato. Accanto al busto è stato trasferito dal piano terra del museo il celebre dipinto con il ritratto di profilo del predicatore eseguito da Fra Bartolomeo. Inoltre torna di nuovo visibile dopo lunghissimo tempo anche il
manoscritto dei sermoni firmati dal domenicano ferrarese.

Il nuovo impianto «aiuta - spiega ancora Casciu - a rendere più lineare, leggibile e chiaro il ruolo» di Savonarola «nel convento di San Marco, e nella città di Firenze, sino alla sua cattura e al tragico epilogo in Piazza della Signoria, evocato dal dipinto che ha cristallizzato nell'iconografia e nell'immaginario di tutti il momento della sua esecuzione e del rogo che ne seguì".

Il busto di Gerolamo Savonarola, attribuito a Marco della Robbia, esposto nel Museo di San Marco a Firenze

Il busto di Gerolamo Savonarola, attribuito a Marco della Robbia, esposto nel Museo di San Marco a Firenze - Antonio Quattrone


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