martedì 29 gennaio 2019
Il trio racconta la Veglia della Gmg di Panama con Francesco: «Toccati dalla fede di tanti giovani». Festeggerà i 10 anni di carriera in gara al Festival di Sanremo, con un disco e un tour mondial
Il Volo: «Cantare per il Papa è stato realizzare il sogno più grande»

«Alla nostra età abbiamo realizzato il nostro sogno più grande: cantare per il Papa». I tre cantanti de Il Volo, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, sono appena arrivati a Milano da Panama, dove hanno cantato l’Ave Maria, Mater Misericordiae, scritta per papa Francesco alla presenza del Pontefice e di 700mila giovani presenti nel Campo San Juan Pablo II, durante la Veglia della XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù. E sono ancora emozionati, ancor più di calcare la settimana prossima il palco del Festival di Sanremo, già vinto nel 2015, in gara con il nuovo brano Musica che resta.

«Cantare a un metro dal Papa significa gestire le emozioni fortissime che ci hanno dato sia lui sia le centinaia di migliaia di giovani che pregavano insieme a noi. Porre al cospetto di Dio la nostra arte è stato toccante» raccontano i tre giovani tenori in questa intervista ad Avvenire. Il Volo festeggerà i dieci anni di carriera sul palco del 69° Festival della Canzone Italiana (5-9 febbraio) con un brano dedicato ad un amore che finisce, scritto fra gli altri da Gianna Nannini, e con un album dal titolo Musica (Sony Music) in uscita il 22 febbraio in tutto il mondo contenente tre inediti dal sapore pop e otto cover come People e Arrivederci Roma. A seguire un tour mondiale, dal Giappone all’Europa agli Stati Uniti, per tornare in Italia per due date d’eccezione a Matera, capitale europea della cultura, un tour estivo nelle più belle arene italiane con gran finale a settembre all’Arena di Verona.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI