Il massiccio del Monte Bianco - WikiCommons
Il Monte Bianco ha perso due metri di altezza. La vetta più alta delle Alpi ora misura 4805,59 metri, esattamente 2,21 metri in meno rispetto al 2021. Lo ha stabilito un pool di geometri francesi dell'Alta Savoia, che ha condotto varie rilevazioni negli anni scorsi. Sui libri di geografia e sulle guide resta però indicata l'altezza "storica" di 4810 metri.
La cima del Monte Bianco è composta da una calotta di neve il cui spessore varia a seconda delle condizioni climatiche (venti, temperature, precipitazioni). La parte rocciosa arriva a 4.792 metri, da lì in poi c'è solo ghiaccio. Pertanto - come ha sottolineato il presidente della camera dei geometri dell'Alta Savoia, Jean des Garets, "la differenza di altezza può riflettere le condizioni pluviometriche dell'estate". "Le variazioni della cima sono frequenti - ha aggiunto durante una conferenza stampa a Chamonix - e il Monte Bianco potrebbe essere benissimo molto più alto tra due anni. Noi accumuliamo i dati per le future generazioni, non siamo qui per interpretarli, lasciamo questo compito agli scienziati".
Il team di rilevatori - di cui faceva parte anche il fuoriclasse del biathlon d'oltralpe Martin Fourcade - ha utilizzato strumenti all'avanguardia, tra cui anche un drone. In totale una ventina di persone divise in otto cordate che sono salite a metà settembre sulla vetta tra Valle d'Aosta e Alta Savoia e hanno fissato vari punti di rilevazione per arrivare alla misurazione più precisa possibile. "Dopo questi rilievi - ha concluso des Garets - abbiamo già imparato molto: sappiamo che la cima è in perpetuo movimento sia in altitudine con variazioni di circa cinque metri sia come posizione".
Il Monte Bianco non è l'unica cima dall'altezza "variabile". Basti pensare all'Everest, il 'Tetto del Mondo', la cui ultima misurazione geodetica pone la vetta a 8848,86 metri (86 centimetri in più rispetto a quella universalmente accettata, che risaliva al 1954), sulla quale concordano sia il Nepal sia la Cina. E potrebbe ancora crescere dato che l'Himalaya si trova in mezzo a due placche continentali - India e Eurasia - che continuano a spingere e di conseguenza a fare innalzare la catena montuosa. Anche il K2 - la seconda montagna più alta della Terra - ha recentemente dovuto rivedere le proprie misure: nel 2014 una spedizione promossa da EvK2Cnr ha calcolato - con l'utilizzo di Gps di altissima precisione - che la cima si trova a 8.609,022 metri, due metri in meno della quota ufficiale riportata sulle carte geografiche e risalente al 1859