mercoledì 18 settembre 2024
Tra numerose conferme e quattro novità, l'offerta si propone come più generalista, restando però ancorata alla propria vocazione e al proprio ruolo di strumento di comunicazione per la Chiesa italiana
La presentazione dei palinsesti nella sede romana di via Aurelia

La presentazione dei palinsesti nella sede romana di via Aurelia - Giacomo Gabrielli

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Tv2000 e Radio InBlu2000 vogliono continuare a stare «dalla parte giusta». Quella che il segretario generale della Cei monsignor Giuseppe Baturi definisce «la parte della vera fraternità perché non c’è uomo senza una comunità da cui dipenda o a cui appartenga: la famiglia, il paese, il borgo. È la strada della libertà che la fede non mortifica ma potenzia».

E dalla parte giusta vogliono stare i programmi che costituiscono il palinsesto 2024-2025, presentati il 18 settembre nella sede romana di via Aurelia. Un’offerta che, ferma restando la missione di essere uno strumento di comunicazione per la Chiesa italiana e forte degli ottimi risultati ottenuti finora, si presenta sempre più generalista per strizzare l’occhio anche a un pubblico “più largo”, quello al quale si guarda aumentando anche gli investimenti su web e social e potenziando Play2000, la piattaforma che rappresenta l’estensione della Rete su mobile e Smart Tv, una sorta di “libreria” per potersi costruire il proprio palinsesto, gratuita, gestita da persone e non da algoritmi, e che presto avrà sottotitoli in italiano, inglese, francese e spagnolo.

Ma veniamo ai programmi: su Tv2000 ne arrivano quattro nuovi: Quel che bolle in pentola, cooking show mattutino condotto da Beatrice Fazi nel quale il cibo diventa occasione di incontro; Terra Mater, per parlare di sostenibilità con Carolina Di Domenico; Alle porte del Giubileo, cinque puntate “di preparazione” all’Anno Santo condotte da Gennaro Ferrara che, poi, lo seguirà con Il diario di papa Francesco; e Algoretica – Noi e l’intelligenza artificiale, condotto da Monica Mondo con la partecipazione di padre Paolo Benanti, consigliere di papa Francesco sui temi dell’IA e dell’etica della tecnologia.

Accanto ai nuovi titoli troviamo tante conferme. Alcune per programmi che vedono comunque qualche novità: come Di buon mattino (con Grazia Serra e Giacomo Avanzi), per il quale sono previsti quattro appuntamenti speciali con il cardinal Gianfranco Ravasi; Il mio medico (con Monica Di Loreto), che coinvolgerà personaggi dello spettacolo e dello sport sui temi della salute e della prevenzione; L’ora solare, il talk condotto da Paola Saluzzi con un salotto ristrutturato e ampliato; Siamo noi, il programma condotto da Gabriella Facondo che dedicherà alcune puntate mensili a tre emergenze del Paese: la crisi del servizio sanitario nazionale, la situazione delle carceri e il disagio giovanile; In cammino, con Enrico Selleri che proporrà un viaggio tra le “opere segno” con cui le diocesi danno testimonianza della vicinanza concreta della comunità cristiana alle fragilità dei territori; Pani e pesci nel quale, accanto a Eugenia Scotti e all’economista Luigino Bruni, arriva Enzo Decaro a leggere i brani del Vangelo che aprono il programma; e Buongiorno prof, che cambia sede e arriva all’Istituto Massimo dei Gesuiti di Roma. Confermati, poi, Di Bella sul 28, l’approfondimento giornalistico condotto da Antonio Di Bella; Vediamoci chiaro, Borghi d’Italia, Caro Gesù, Effetto notte, Indagine ai confini del sacro, Retroscena, Soul, Sulla strada e Finalmente domenica condotto la domenica pomeriggio da Lucia Ascione con le sue interviste ai protagonisti di storie di coraggio e di “strana” normalità. Naturalmente ritroveremo tutti gli appuntamenti religiosi e gli eventi e le dirette con papa Francesco, in collaborazione con Vatican Media, così come le edizioni quotidiane di Tg2000.

Sempre nell’ottica di ampliare il pubblico sarà molto ricca anche l’offerta di film (più di 150, tra cui Exodus: dei e re di Ridley Scott e Papa Francesco un uomo di parola di Wim Wenders) e di documentari come Km333 - Ultima fermata, L’alpinista di Dio – Pier Giorgio Frassati, Dove vanno gli anni, Simboli del sacro, Malala e The good influencer. Per la serialità, invece, torna Canonico, la serie con Michele La Ginestra ambientata in una parrocchia (giunta alla terza stagione), e arriva la serie canadese Il mistero delle lettere perdute.

Per quanto riguarda Radio InBlu2000, segnaliamo i nuovi appuntamenti con Le parole della sostenibilità, InBlu2000 Replay (che riproporrà tutti i podcast, alcuni dei quali realizzati con Avvenire), Tutte le strade portano a Roma e due programmi dedicati rispettivamente alle mostre d’arte in Italia e alle monografie di importanti personaggi cattolici democratici della nostra storia.

«Ci presentiamo con importanti conferme e interessanti novità per offrire ai nostri telespettatori e ai nostri radioascoltatori, un’offerta che metta insieme valori e qualità. Guardiamo al pubblico che ci segue da anni ma siamo interessati a interloquire con le nuove generazioni, attraverso contenuti e strumenti mirati» spiega il direttore di rete e dell’informazione Vincenzo Morgante. Che aggiunge: «Vogliamo continuare a fare servizio pubblico, stando soprattutto dalla parte di chi non riesce ad avere voce o riflettori accesi, per provare a rendere un servizio adeguato alla Chiesa e al Paese. Tv2000 e InBlu2000 sono orgogliose della loro ispirazione cattolica e si sforzano, in libertà e nella voglia di dialogare con tutti, di essere coerenti nelle scelte e nelle proposte, lontani da protagonismi, superficialità e volgarità».

Una strategia che, per l’amministratore delegato Tv2000 e Radio InBlu2000 Massimo Porfiri è «chiara e coerente, ancorata saldamente a una missione che rimane immutata: essere uno strumento di comunicazione per la Chiesa italiana, accompagnando e guidando il nostro pubblico nell’interpretazione di questo momento storico veramente complesso». Il prossimo anno, ha aggiunto, «sarà particolarmente impegnativo perché ci prepariamo a svolgere un ruolo centrale nella copertura mediatica del Giubileo. Sarà uno sforzo che condivideremo con il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede». Il nuovo anno, conclude Porfiri, «sarà ricco, bello e pieno di sfide. Con l’aiuto di Dio sapremo continuare a essere una voce autorevole e un punto di riferimento per tutta la comunità. Sempre, naturalmente, dalla parte di quelli che ogni giorno tirano la carretta».

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