mercoledì 10 dicembre 2014
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C'è dolore, tanto dolore, ma anche speranza e belle parole nella chiesa che ospita il funerale di Mango, il cantante di Lagonegro morto per infarto domenica sul palco, durante un concerto.Nell'omelia l'arcivescovo di Policoro-Tursi, monsignor Francesco Nolè, ha sottolineato che «nella sua vita Pino ha messo a disposizione di tutti quello che Dio gli aveva donato. È morto facendo il suo lavoro, seguendo la sua vocazione: voi tutti, familiari e amici, conservate per sempre questo gesto di grande generosità». All'inizio della cerimonia, inoltre, il parroco della Chiesa Madre di Lagonegro, don Mario Tempone, si è rivolto alla famiglia di Mango, sottolineando che «le canzoni di Pino passavano dagli occhi e dagli altri sensi direttamente al cuore».Particolarmente toccanti le parole dei familiari. La moglie, la cantante Laura Valente, ha ricordato che «Pino (Mango si chiamava Giuseppe, detto Pino- ndr) è sempre stato un uomo libero, non sapeva solo cantare ma sapeva anche parlare bene perché aveva bei pensieri».Per la figlia Angelina «papà non è solo un artista, papà è la persona più brava che io abbia mai conosciuto».. Al termine della cerimonia funebre anche il figlio maggiore dell'artista, Filippo, ha ricordato che «papà era una grandissima persona. Ora - ha aggiunto in lacrime - dateci voi la forza di continuare».All'uscita della bara dalla Chiesa ci sono stati diversi lunghi applausi da parte delle migliaia di persone presenti alla cerimonia funebre.
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