È il giorno dell’arrivo dei primi atleti italiani alle Olimpiadi di Parigi 2024. Ieri si sono registrati i primi accessi al villaggio olimpionico dell’evento sportivo che vedrà la kermesse inaugurale tra una settimana, venerdì 26, lungo il fiume Senna per quella che sarà la prima cerimonia d’apertura di sempre tenuta all’esterno di uno stadio. Il villaggio che ospiterà le delegazioni - quasi 14.500 persone, di cui 9mila atleti - sorge su un’area di 52 ettari a nord della capitale francese, precisamente tra Saint-Denis, Saint-Ouen e l’Isola Saint-Denis. I primi atleti ad accedere al villaggio, ieri, sono stati australiani e brasiliani. A seguire quelli britannici, statunitensi e svizzeri e oggi arriveranno i primi azzurri. Giovanni Malagò parlando del clima che si respira all’interno della spedizione italiana, ha sottolineato come «c’è molto entusiasmo e la cosa non mi spaventa, ho sentito molta energia positiva. Ci si carica – ha detto il numero uno del Coni – l’uno con l’altro, i dirigenti con i tecnici, i tecnici con gli atleti e così via. Ho visto molta complicità sotto un’unica bandiera che è quella del tricolore italiano».

Al termine delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, gli alloggi che hanno ospitato gli atleti saranno riconvertiti in 2.800 appartamenti, di cui almeno un terzo destinato all’edilizia popolare. Il villaggio presenta una serie di innovazioni destinate a farne un modello di costruzione a basse emissioni di carbonio. Inoltre, sono presenti ampi giardini che rappresentano il 40% della superficie totale e, quando l’area sarà completamente sviluppata dopo le Olimpiadi, si potranno contare 9mila alberi. Per la prima volta nella storia dell’evento sportivo all’interno del villaggio olimpico è stato realizzato un asilo nido dedicato alle mamme-atlete che sarà aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle 21.

Intanto in città da ieri, in vista della cerimonia di apertura, sono state chiuse diverse strade. Per accedere alla “zona grigia” ad alta sicurezza lungo la Senna serve un pass con Qr-code. Imponenti le misure di sicurezza curate da 45.000 agenti, 1.900 poliziotti stranieri, 10mila soldati e migliaia di agenti privati.