I resti fossili ritrovati sull'isola di Wight - Barker et al / via Reuters
I resti del più grande dinosauro vissuto in Europa sono stati riportati alla luce sull'isola di Wight, nel canale della Manica in dell'Inghilterra: si tratta di un impressionante predatore carnivoro che camminava su due zampe e aveva il muso da coccodrillo, era lungo più di 10 metri e probabilmente pesava parecchie tonnellate.
Le ossa rinvenute, la cui scoperta è stata guidata dall'Università di Southampton e pubblicata sulla rivista PeerJ Life & Environment, risalgono a circa 125 milioni di anni fa e il loro proprietario è stato chiamato "Spinosauride della roccia bianca", dal nome dello strato geologico in cui è stato trovato.
"A giudicare dalle dimensioni dei resti, sembra rappresentare uno dei più grandi dinosauri predatori mai trovati in Europa, forse il più grande mai conosciuto", commenta Chris Barker, alla guida dello studio. "È un peccato che sia noto soloda una piccola quantità di materiale - prosegue Barker - ma è sufficiente per dimostrare che era una creatura immensa".
Le ossa rinvenute includono enormi vertebre appartenenti alla zona del bacino e della coda, tornate alla luce all'interno delle rocce presenti sulla costa sud-occidentale dell'isola, già famose per altri ritrovamenti di dinosauri.
Una ricostruzione artistica di come doveva essere lo "Spinosauride della roccia bianca" vissuto in Europa 125 milioni di anni fa - Anthony Hutchings / via Reuters
Il grande predatore apparteneva alla famiglia degli spinosauridi (il cui nome significa "lucertole spinose") vissuti tra 148 e 85 milioni di anni fa. I fossili di questa famiglia sono stati ritrovati in Africa, Europa, Sud America, Asia e Australia e pare che questi dinosauri si cibassero prevalentemente di pesci. Infatti, la formazione rocciosa in cui sono stati trovati i resti racconta l'inizio di un periodo di innalzamento del livello del mare, in cui probabilmente lo "Spinosauride della roccia bianca" andava a caccia tra acque lagunari e distese sabbiose.
Il prossimo passo, adesso, è esaminare in dettaglio il materiale osseo, che potrebbe fornire informazioni sul tasso di crescita del dinosauro e sulla sua età al momento della morte.