sabato 6 gennaio 2024
La prima missione commerciale depositerà sul nostro satellite anche delle urne cinerarie: negli Usa esplode la protesta della comunità Navajo
Tutto pronto a Cape Canaveral per il primo lancio di una missione di privati sul suolo lunare prevista dal programma Artemis

Tutto pronto a Cape Canaveral per il primo lancio di una missione di privati sul suolo lunare prevista dal programma Artemis - Ansa

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Conto alla rovescia, non senza polemiche, per il debutto delle aziende private nel programma Artemis della Nasa per il ritorno alla Luna. Tra l'altro nella seconda parte dell'anno un equipaggio di 4 astronauti sorvolerà, in una missione di 10 giorni, il nostro satellite. Nella Space Force Station di Cape Canaveral, la base del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, è pronto a debuttare il razzo Vulcan dell'azienda United Launch Alliance. Il lanciatore è destinato a portare verso la Luna il lander Peregrine dell'azienda Astrobotics, che potrebbe diventare il primo veicolo privato a posarsi sul suolo lunare. Ormai la Nasa, a differenza dall'Esa che ha una sua tecnologia proprietaria per i razzi, si affida ormai ai soli privati per portare le missioni nello spazio, di fatto creando un sorta di collaborazione pubblico-privato in questa nuova corsa verso le stelle, per la quale il 2024 potrebbe diventare l'anno della svolta e del consolidamento.

Previsto alle 8,18 italiane di lunedì 8 gennaio, il lancio di Vulcan rientra nel programma Artemis per il ritorno alla Luna, che al lander Peregrine ha affidato esperimenti utili a raccogliere dati in vista delle future missioni dirette al satellite naturale della Terra. La missione del lander Peregrine è condotta nell'ambito del programma commerciale promosso anche questo dalla Nasa guardando alla Luna e alla Space economy, chiamato Commercial Lunar Payload Services.

Il razzo Vulcan pronto al lancio da Cape Canaveral

Il razzo Vulcan pronto al lancio da Cape Canaveral - Ansa

Sono sei gli strumenti della Nasa a bordo del lander, uno dei quali nato dalla collaborazione tra la Nasa e l'Agenzia Spaziale Europea. A bordo anche uno strumento scientifico dell'agenzia spaziale messicana Aem, il primo di un'agenzia latinoamericana; dalle isole Seychelles arriva una moneta dedicata alla Luna caricata con un Bitcoin e dall'azienda Btc la copia del Genesis Block, il primo blocco di bitcoin a essere estratto. All'arte sono dedicate le opere del progetto MoonArk della Carnegie Mellon University e due nano-litografie dell'artista italiano Alessandro Scali, posizionate su due chip. Ci sono poi capsule che racchiudono ceneri umane per iniziativa dell'azienda Celestis and Elysium Space: hanno sollevato le proteste dei Navajo, che vedono nella deposizione di resti umani sulla Luna la violazione di uno spazio sacro. Inizialmente previsto a fine gennaio, il possibile allunaggio di Peregrine è attualmente atteso in febbraio. Se avrà successo, sarà il primo veicolo privato a posarsi sulla Luna e l'evento acquisterà una portata storica.

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