lunedì 14 agosto 2023
Aveva 93 anni. Noto per i suoi interventi giornalistici e i libri su movimenti collettivi e processi amorosi, si è spento al Policlinico di Milano.
Francesco Alberoni premiato al Teatro San Babila, Milano, 2012

Francesco Alberoni premiato al Teatro San Babila, Milano, 2012 - Mattia Luigi Nappi / Wikicommons / CC BY-SA 3.0

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Il sociologo Francesco Alberoni, è morto questa sera all'età di 93 anni a Milano. Noto per i suoi interventi giornalistici sui processi affettivi e per i suoi numerosi libri, Alberoni si è spento al Policlinico dove era ricoverato da alcuni giorni per una complicazione sopraggiunta durante una terapia alla quale era sottoposto per problemi renali.

Alberoni era nato a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) il 31 dicembre 1929. Dopo aver studiato al liceo scientifico Respighi di Piacenza studia medicina a Pavia, dove si laurea nel 1953, e quindi psichiatria con Carlo Berlucchi ed Ermenegildo Gastaldi. Studia a Milano psicoanalisi con Franco Fornari, matematica e teoria dell'informazione con Guido Bortone, studiando inoltre con padre Agostino Gemelli. Con Alfred McClung Lee mezzi di comunicazione di massa.

In campo sociologico si è occupato delle discontinuità sociali e del processo per cui l'ordine sorge dal caos, dedicandosi quindi allo studio dei movimenti collettivi. Il passaggio allo studio sui processi amorosi, inaugurato nel 1979 con il libro Innamoramento e amore (Milano Garzanti) parte dalle considerazione che l’innamoramento sia lo stato nascente di un movimento collettivo formato da due sole persone. Sul tema amoroso ha costruito la propria fortuna popolare, in particolare attraverso la presenza sui quotidiani. Dal 1982 al 2011, ogni lunedì, il Corriere della Sera ha ospitato in prima pagina una sua rubrica intitolata "Pubblico e privato", passando poi sulla colonne del Giornale, dove per anni ha curato la rubrica prima "L'articolo del lunedì" e dal 2015, con cambio di uscita, "L'articolo della domenica".

È stato autore di numerosi best seller. Tra le sue opere più fortunate L'erotismo; L'arte del comando; Sesso e amore; Leader e masse; Lezioni d'amore; L'arte di amare.

Professore ordinario di Sociologia nel 1964 a Milano Cattolica. è stato rettore dell’Università di Trento dal 1968 al 1971, uno dei luoghi caldi dell'Italia dell'epoca e laboratorio di movimenti collettivi. In seguito ha insegnato sociologia a Losanna, a Catania e all’Università di Milano Statale (1978) e all’Universita Sisto V di Roma. È stato in ultimo rettore dell’Universita di Lingue e Comunicazione IULM di Milano dal 1997 al 2001. Dell'isituto milanese è stato una delle figure di riferimento e in un certo senso fondative. Ha cresto il Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche e ha contribuito alla progettazione, all'ampliamento e allo sviluppo dell'ateneo.

Dal 2002 al 2012 ha ricoperto la carica di Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Nel 2019 si è candidato alle elezioni europee del 2019 nelle liste di Fratelli d'Italia, senza essere eletto.

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