La cantante Clara in gara tra i Big all'Ariston con "Diamanti grezzi"
“Il set di Mare fuori è stata una esperienza bellissima, mi ha insegnato tantissimo. Nell’ambiente del carcere la musica è molto salvifica, vedi i tanti laboratori che si fanno, quindi interpretare quel mondo sia nel ruolo della rappe Crazy J sia con le mie canzoni mi ha fatto crescere”.
Bellezza, talento e anche tanta modestia si uniscono in Clara Soccini, in arte Clara, cantautrice 24enne che è passata dalla moda alla musica, da “Mare Fuori” (in cui tornerà nella quarta edizione dal 1 febbraio su Rai Play) al Festival di Sanremo. Per Clara il 2023 è stato un anno di svolta e "la partecipazione al festival è l'incoronazione di un periodo di grande cambiamento". Conosciamo meglio questa ventiquattrenne della provincia di Varese, Clara che poco più di un mese fa ha vinto Sanremo Giovani, dove canterà Diamanti Grezzi scritta con Alessandro La Cava, un brano radiofonico che parla di fragilità
Come è arrivata alla musica Clara?
Sono nata a Travedona, un paesino molto piccolo in provincia di Varese. La passione della musica l’ho ereditata da mio nonno. Ho preso lezioni di pianoforte da bambina, ma ero irrequieta, finché ho chiesto a mio nonno di cambiare dal pianoforte alle lezioni di canto.
Come ha iniziato a scrivere e cantare?
Volevo andare in una città più grande così ho cominciato a lavorare per potere trasferirmi a Milano dove sono andata dopo il diploma, a 18 anni, e dove ho fatto ma modella. Poi mi sono dedicata anima e corpo alla musica, ma non è stato facile. Durante il lockdown ho pubblicato su Instagram, con l'aiuto di mio fratello, la musica che avevo fatto fino a quel momento e ho firmato con un'etichetta, ma poi le cose non sono andate come volevo. Avevo una grande ansia economica da una parte e la responsabilità verso me stessa dall'altra. La mia voglia di perfezionismo non ha aiutato, sono stati due anni difficili e sono arrivata a non uscire più di casa.
Come ha superato quel momento?
Mi arrivò un messaggio dal regista Ivan Silvestrini che mi propose di partecipare a Mare fuori nei panni di una rapper milanese che entra nel carcere di Napoli e mi chiese di scrivere due canzoni. Non sapevo se sarei stata all'altezza, ma da lì la mia vita è stata stravolta. Mi sono buttata, e meno male. Con Crazy J ho in comune solo la passione per la musica, lei è una testa calda. Mare fuori è stato un grande palcoscenico e una grandissima opportunità per far conoscere la mia musica. Non pensavo che la gente riuscisse subito a separare il personaggio da Clara.
E’ venuta a contatto col mondo reale del carcere?
Ho partecipato a conferenze in cui c’erano i carcerati, abbiamo scambiato opinioni, sono incontri che mi hanno molto arricchito. Anche questo mi ha aiutato a scrivere Ragazzi fuori, il nuovo brano che fa da colonna sonora a Mare Fuori 4 e che sarà contenuto nel mio primo album, dal titolo Primo, in uscita il 16 febbraio. Lì è racchiusa tutta me stessa, quella che ride e quella che piange.
L'altra grande opportunità è arrivata con Sanremo Giovani, che ha vinto con il brano Boulevard. E ora la prova dell'Ariston:
Con Diamanti grezzi provo a raccontare un po' di me e della vita in generale, dell'importanza di accettarsi: ragazzi, la perfezione è impossibile da raggiungere, ma bisogna buttarsi.
Per la serata delle cover ha chiamato come ospite Ivana Spagna, per cantare Il Cerchio della Vita, colonna sonora del film d'animazione Il Re Leone del 1994.
Un brano che è profondo nei significati, ma che cantavo quando ero bambina. Per questo ho voluto accanto a noi anche il coro voci bianche del Teatro Regio di Torino. Spagna è stata fantastica, umile e generosa di consigli. Il più bello di tutti è quando mi ha detto che una carriera non è basata su un singolo che è andato bene. Per me è stato Origami all'Alba, che mi ha fatto esplodere. Ma mi rendo conto che è solo inizio di un percorso.
Che inizia con un primo tour…
Sbagliando, andiamo troppo di fretta e io ho iniziato ad apprezzare ogni piccola cosa, a godermi ogni momento. Lo farò anche con questo tour che inizia il 17 marzo da Padova. La musica non è da dare per scontata.