Cambiare un territorio attraverso la cultura: è l'obiettivo di Bergamo e Brescia capitale della cultura italiana 2023. Le due città, storicamente rivali e ora sorelle, sono state insignite del titolo "di diritto" in seguito alla tragica esperienza della prima ondata di pandemia. Il programma congiunto, presentato oggi al Meet di Milano dai due sindaci, si presenta come un "progetto civile, nato dalle comunità, che ha la cultura al centro": arti, scienze, monumenti e archeologie, palazzi, paesaggi, percorsi, enogastronomia ma anche servizi, progetti sociali ed educativi, rimedi alla vulnerabilità e alla marginalità sociale.
Capitale Italiana della Cultura 2023 si declinerà attraverso 100 grandi progetti ai quali faranno corona altre 500 iniziative che prenderanno corpo nel corso dell’anno grazie all’iniziativa di tante realtà sul territorio di Bergamo e Brescia che hanno fatto rete e progettato insieme: fondazioni, associazioni, enti pubblici, imprese, università. Tra questi, oltre 90 progetti finanziati per 3,5 milioni di euro da Fondazione Cariplo insieme alle Fondazioni di Comunità di Bergamo e Brescia per la promozione culturale delle realtà locali. Per il triennio 2021-2023 i due Comuni hanno programmato investimenti per 158 milioni di euro, a vantaggio di interventi infrastrutturali nella direzione di città più accoglienti, coinvolgenti e sostenibili. Sono stati avviati percorsi di collegamento tra Bergamo e Brescia per nuovi modelli di turismo sostenibile e per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico, tra cui un percorso pedonale – la "Via delle due sorelle” – e una ciclovia di 75 km che collegherà i percorsi Unesco presenti nelle due città, 800 beni di interesse storico-culturale, 3 parchi regionali.
Il calendario degli eventi prenderà avvio con una grande cerimonia inaugurale il 20, 21 e 22 gennaio 2023 articolata sulle due città. A breve distanza la Festa delle Luci: a Brescia tra il 10 e 19 febbraio e Bergamo tra il 17 e il 26 febbraio, con artisti nazionali e internazionali. La Festa delle Luci consentirà di valorizzare alcuni tra i luoghi simbolo della Capitale della Cultura: a Brescia il Castello e l’area archeologica
A partire dai primi mesi dell’anno GAMeC, Accademia Carrara e il Museo delle Storie di Bergamo, così come i luoghi gestiti da Fondazione Brescia Musei e Palazzo Martinengo a Brescia, accoglieranno i visitatori con mostre di eccezione. Inoltre, il 29 gennaio sarà inaugurato il Nuovo Museo del Risorgimento nel Castello di Brescia. Valorizzazione particolare e condivisione di esperienze anche per le manifestazioni storiche e che nel 2023 presenteranno edizioni speciali: da Brescia la Mille Miglia, la Festa dell’Opera del Teatro Grande e la Festa della Musica; da Bergamo il Donizetti Opera Festival, la Donizetti Night e il Bergamo Film Meeting.
Al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, che da 60 anni unisce le due realtà, si unisce il nuovo progetto congiunto Città del Jazz, che racchiude Bergamo Jazz e La Grande Notte del Jazz di Brescia. Il mondo della musica e del teatro, storicamente al centro delle proposte culturali delle due città, produrrà stagioni concertistiche e teatrali speciali nei principali teatri tra nuovi allestimenti operistici e produzioni teatrali, in particolare dedicate a Italo Calvino. Gli eventi usciranno dai luoghi chiusi dei teatri per raggiungere in modo itinerante gli spazi cittadini della vita sociale: piazze, stazioni, quartieri e periferie.