Il cantautore Paolo Benvegnù - Ansa

Era un esponente della musica “indie”, sganciato dalle logiche del mercato discografico, uno dei pochi poeti della canzone italiana rimasti sulla piazza, capace di non essere risucchiato dalle multinazionali della musica. È morto ieri all’età di 59 anni, Paolo Benvegnù, elegante cantautore che credeva nella bellezza. Cominciò nel 1993 con la band degli Scisma, di cui fu il leader, poi si mise per conto proprio a comporre e a cantare pezzi colti e raffinati accompagnandosi con la chitarra. Era sostenuto solo dal suo pubblico del quale riusciva a toccare i cuori e le menti senza ricorrere mai al viscerale. Il suo ultimo disco, È inutile parlare d’amore, gli ha fatto vincere a ottobre la Targa Tenco 2024, l’ultimo di una serie di riconoscimenti, come il Premio Ciampi che ottenne nel 1998 con gli Scisma, gruppo di rock alternativo che diede vita tre album, Bombardano Cortina, Rosemary Plexiglas e Armstrong, a cui seguirono una serie di concerti in Italia e in Europa. Benvegnù è stato anche un autore per altri artisti: Mina, Irene Grandi, Marina Rei, tra i tanti.

Il 30 dicembre scorso era stato ospite della puntata di Via dei Matti numero 0, su Rai 2 condotta dall'amico Stefano Bollani, con il quale l'artista aveva collaborato in passato, e Valentina Cenni. Durante la trasmissione si era definito “un disadattato della musica” proprio per la sua indipendenza da chi gestisce il mercato delle vendite e delle promozioni discografiche. "Il cantautore è un ricercatore di cose non utili - aveva detto - nel senso che tutto deve essere teso all'utile, perciò noi brancoliamo nell'inutile. Ma chi dice cosa possa essere veramente utile? Ad esempio io trovo utilissimo vedere i bambini correre nei prati. Non portano denaro, ma portano gioia".

Benvegnù aveva appena terminato una tournée per celebrare i 20 anni del suo primo album, Piccoli fragilissimi film. Il 5 aprile del 2022 era stato tra gli ospiti di Tocca a noi - Musica per la pace, evento a Bologna organizzato da diverse realtà del panorama della musica italiana e dagli enti locali su iniziativa de La Rappresentante Di Lista per raccogliere fondi per Save the Children, impegnata a dare sostegno ai bambini vittime del conflitto in Ucraina. Il 1° maggio 2023 si era esibito sul palco del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma.

«È con grande dolore che la famiglia, gli amici e i collaboratori comunicano la prematura scomparsa di Paolo Benvegnù. Compagno, padre, cantautore e musicista amato da chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo sulla propria strada» ha annunciato la famiglia dell’artista che era nato a Milano il 14 febbraio del 1994 e viveva in una casa sul lago di Garda dove, la'ltra era, è stato stroncato da un malore improvviso.