martedì 10 settembre 2024
L'attore e doppiatore americano aveva 93 anni. Vincitore di un Oscar alla carriera, George Lucas lo aveva scelto per il ruolo di Anakin Skywalker in "Guerre Stellari"
James Earl Jones

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Aveva una faccia simpatica e la voce cupa, profonda, baritonale, prestata a personaggi entrati nella storia del cinema, come il cattivissimo Darth Vader della serie cinematografica Guerre Stellari diretta da Georges Lucas e Musafa nel classico cartoon della Disney Il Re Leone: James Earl Jones si è spento ieri all'età di 93 anni nella sua casa di Dutchess, vicino New York. Una carriera durata settant'anni, la sua, nella quale ha ricevuto, tra gli altri riconoscimenti, un Oscar alla carriera, un Grammy, un Golden Globe e due Emmy. A metà degli anni Settanta Lucas lo aveva scelto per dare la voce ad Anakin Skywalker, il personaggio imprigionato nella corazza nera (sostituì un attore che si era infortunato). In quell'occasione - era la primo film della serie e nessuno pensava al grande successo che invece ottenne - la sua presenza in sala di registrazione fu di poche ore e per la prestazione venne pagato appena 7.000 dollari. "Pensai allora che era un bel gruzzoletto" raccontò.

L'attore era nato nel 1931 ad Arkabutla, nel Mississipi da una famiglia che era stata segregata dall'Apertheid in Sudafrica. Il padre se ne andò di casa per fare l'attore a Hollywood, senza grande successo. A cinque anni Jones lasciò la sua città e questo fu per lui un evento così traumatico da lasciarlo per anni balbuziente. Fu un suo professore di liceo a incoraggiarlo a parlare ad alta voce e a superare ogni impaccio. Trovò allora la sua vocazione. Si iscrisse all'Università del Michigan, facoltà di medicina, e poi venne arruolato come ranger nell'esercito statunitense per andare a combattere in Corea. Al ritorno, prese a studiare all'America Theatre Wing. La prima esperienza teatrale a Broadway nel 1964. Il debutto sul set cinematografico fu nello stesso anno, con Stanley Kubrik in Dottor Stranamore. Ebbe altri ruoli importanti: fu Alex Haley in Radici, il signore della guerra Thulsa Doom di Conan il Barbaro, un re africano in Coming to America, la riluttante recluta di Kevin Costner in Field of Dreams e l'Ammiraglio Greer in Caccia a Ottobre Rosso. Nel 1971 arrivò la prima nomination al Premio Oscar, per il ruolo di Jack Jefferson nel film Per salire più in basso di Martin Ritt. Per lo stesso ruolo, interpretato a teatro, vinse il Tony Award nel 1969, diventando il secondo attore di colore a ottenere la nomination dopo Sidney Poitier.

La sua ultima apparizione sul grande schermo risale al 2021 ne Il principe cerca figlio, di John Landis dove interpretò il re Jaffe Joffer a fianco di Eddie Murphy.



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