di Agnese Palmucci, Roma
Parla il pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione: oltre 32 milioni di pellegrini a Roma testimoniano la sete di spiritualità di un’umanità impaurita e ferita
di Giacomo Gambassi, Roma
Primo Natale di Leone XIV. La denuncia nella Messa del mattino: giovani mandati a morire al fronte con la menzogna. Nel messaggio Urbi et Orbi: il volto di Cristo è oggi nei poveri di Gaza, nei migranti, nei lavoratori sfruttati. Il monito all’Europa perché sia solidale. Nel rito della notte: «Se non si accoglie l’uomo, non si accoglie Dio. Un’economia distorta riduce le persone a merce»
Lei è milanese, 86 anni, abita in una zona residenziale, e la vita sembra averle già dato tutto. Tanto più che una malattia articolare limita gli slanci di generosità che l’hanno sempre contraddistinta. Invece ecco nascere quasi per caso la corrispondenza con un condannato alla pena capitale in un carcere duro della Florida
Tre testimonianze da contesti di conflitto e fragilità. «I bambini che muoiono a Gaza, i profughi che scappano dall'Ucraina, le persone migranti che vivono per strada: tra loro si scorgono i volti che di solito si associano al presepe»
Un saggio riflette sulla sacralità dei gesti sportivi. Dai fenomeni della Nba ritratti dal fotografo Butler, una vera teologia per immagini
A San Pietro, in Val Grana, i fantocci di paglia e fieno (più numerosi dei residenti) riempiono una quotidianità che si è svuotata. Cardano la lana, cuciono, tirano il vino, abitano le vecchie case. E richiamano i turisti (e gli abitanti)
È un esercizio dimenticato, un confronto con una dimensione che richiede tempo, silenzio e presenza. E che rimette in moto ricordi, emozioni e pensieri come in una sinfonia neurobiologicospirituale
di Luca Foschi, Betlemme
La fragile tregua a Gaza ha dato una boccata d'ossigeno alla città. Il sindaco, cristiano: «L'economia è al collasso, ma diciamo al mondo che ci siamo ancora»
di Giacomo Gambassi, Roma
Nel pomeriggio del giorno di Natale il rito nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, prima tappa verso la conclusione dell’Anno Santo. L’arciprete: «La speranza non è illusione, ma forza che restituisce la dignità. La vera porta da lasciare spalancata è quella della misericordia, della riconciliazione, della fraternità»
Riaperto recentemente al traffico dopo i lavori di risanamento durati 120 giorni: il traforo ha una storia di alta ingegneria che vale la pena di ripercorrere





































