domenica 11 dicembre 2016
Si chiama "Musicare": è il progetto veronese di riabilitazione cognitiva per la terza età, promosso dalla onlus Medici per la Pace, in collaborazione con il Conservatorio "E.F. Dall'Abaco" e il Centro Servizi per anziani "Le Betulle". Proprio in quest'ultima struttura, un gruppo di anziani è protagonista dei laboratori musicali settimanali tenuti da Paolo Caneva, docente al Dipartimento di Musicoterapia. Il professore, assieme al direttore del Conservatorio, Federico Zandonà, a Fabrizio Abrescia, presidente di Medici per la Pace, e al neurologo Antonio Fiaschi, presenterà l'iniziativa, venerdì 16 dicembre, alle 18, a Verona, presso l'auditorium "Montemezzi" del Conservatorio (ingresso da Piazza S. Anastasia). Il maestro Edoardo Isolani concluderà con l'esecuzione della Ballata opera 52 n. 4 di Chopin.
«Musicare utilizza gli stimoli cognitivi, sensoriali ed emozionali della musica per intervenire sui processi di invecchiamento e agevolare i meccanismi di neuroplasticità cerebrale – spiega Fabrizio Abrescia –. Suonando, gli anziani interagiscono, percepiscono il ritmo; gli effetti sono stupefacenti, dal punto di vista del risveglio emotivo e del miglioramento della memoria».
Gli anziani sono parte della mission di Medici per la pace. «Gli anziani si trovano in una situazione di debolezza – conclude Abrescia –. Per questo, cerchiamo di tutelarli e offrire loro delle opportunità. Oltre alla musicoterapia, abbiamo un progetto di prevenzione delle cadute e uno di cure dentarie gratuite per chi non se le può permettere».
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