Con la sua visione profetica sulla necessità del mondo di essere animato dal Vangelo e con la sua capacità di innovare sant'Angela Merici s'inserisce pienamente nel suo tempo, in quel Rinascimento che è stato la culla della società moderna. Una società che secondo questa santa non poteva rinunciare né alla forza del Vangelo né al contributo del carisma delle donne: per entrambe le cause la Merici, dopo un lungo percorso spirituale, diede vita a una realtà di "consacrate nel mondo". Era nata a Desenzano nel 1474 in una famiglia che viveva di agricoltura. Rimase orfana a 15 anni dopo aver perso anche la sorella maggiore. Da terziaria francescana nel 1516 si trasferì a Brescia. Compì poi numerosi pellegrinaggi: a 50 anni si recò in Terra Santa, un viaggio che contribuì alla fondazione della Compagnia delle Dimesse di Sant'Orsola, nel 1533. Morì a Brescia nel 1540.
Altri santi. San Vitaliano, Papa dal 657 al 672; san Gilduino, diacono (XI sec.). Letture. 2 Sam 12,1-7.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41. Ambrosiano. Es 19, 3-8; Sal 95; 2Cor 1,18-20; Gv 12,31-36a / Gv 20,11-18.
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