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Domani, giovedì 24, si chiude a Milano la fase diocesana del processo di beatificazione di Carlo Acutis, morto a soli 15 anni nel 2006. A suggellare la fine di un iter canonico iniziato il 15 febbraio 2013 sarà lo stesso arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola.
Una vita in un soffio
La breve vita di Acutis, nato nel 1991, deceduto per leucemia fulminante all’ospedale San Gerardo di Monza, fu quella di un adolescente simile a molti altri: impegnato nella scuola – in ultimo al liceo Leone XIII di Milano, dei padri gesuiti – nelle relazioni con gli amici, appassionatissimo di computer – programmare anche ad alti livelli, creare siti web, montare video era il suo allenamento quotidiano.
L'amore per l'Eucaristia
Ma Carlo fu anche un ragazzo in cui la grazia lavorò a fondo: recitava il Rosario e frequentava la Messa tutti i giorni; si prodigava, lui figlio di una figlia abbiente, per aiutare senzatetto e bisognosi che incontrava nei suoi spostamenti; faceva spesso anche l’Adorazione eucaristica. E del suo rapporto con l’Eucaristia è rimasta una testimonianza viva: una mostra sui miracoli eucaristici che aveva allestito ed è tuttora disponibile online, incontrando un successo inaspettato anche al’estero.
«La sua fama di santità è esplosa a livello mondiale, in modo misterioso» ha commentato monsignor Ennio Apeciti, responsabile dell'Ufficio delle cause dei santi dell'arcidiocesi di Milano. «Attorno alla sua vita è successo qualcosa di grande, di fronte a cui mi inchino».
Il docufilm
Al termine della cerimonia nella Curia di Milano, al Cinema Apollo (Galleria de Cristoforis 3), sarà presentato il documentario su Carlo Acutis realizzato dall’Officina della Comunicazione in collaborazione con il Centro Televisivo Vaticano, La mia autostrada per il cielo - Carlo Acutis e l’Eucarestia, insieme al volume Un genio dell’informatica in cielo. Biografia di Carlo Acutis (Libreria Editrice Vaticana). Saranno presenti l’autore del libro Nicola Gori (giornalista de l’Osservatore Romano), il regista del documentario Matteo Ceccarelli, i produttori Nicola Salvi ed Elisabetta Sola, amministratori di Officina della Comunicazione, e la famiglia Acutis.
Alcuni suggestivi estratti del docufilm sono visibili qui, qui e qui.