Rispetto del Paese, delle regole e, nel suo senso più alto (e, di questi tempi, mortificato) della politica. Rispetto vero per i suoi concittadini, quelli a cui si «deve sempre dire la verità». Questo ha dimostrato ieri sera al Parlamento della Repubblica e all’opinione pubblica nazionale e internazionale il “tecnico” professor Mario Monti.Annunciando le sue pronte dimissioni dopo il ritiro della fiducia da parte della più importante delle forze parlamentari che lo sostenevano, il Pdl di nuovo capitanato da Silvio Berlusconi. Impegnandosi a evitare l’esercizio provvisorio del bilancio dello Stato, per non dare alcuna facile esca a chi gioca politicamente e finanziariamente contro l’Italia. Chiarendo ai cultori di polemiche miopi e cialtrone, ammesso che siano in grado di intenderlo, che non è vero che “il potere logora chi non ce l’ha” e che non tutti pensano che “tirare a campare è meglio che tirare le cuoia”.Un altro serio e disinteressato servizio all’Italia e agli italiani reso da un uomo capace di dirittura personale, motivato rigore e saggia e popolare moderazione. Non può essere l’ultimo, non dovrà esserlo.