Deve il suo nome ai rovi che, un tempo, coprivano gran parte dell'altura su cui sorge, l'
Abbazia di Spineto che domenica e lunedì ospiterà il conclave del governo. E forse è anche per smussare quante più asperità possibili che il premier Enrico Letta ha convocato i suoi ministri a Sarteano, sulle colline a cavallo tra la val d'Orcia e la val di Chiana. Le 24 ore, ha spiegato, serviranno "per fare spogliatoio".I ministri sono stati convocati dal presidente del Consiglio Enrico Letta per domenica e lunedì per rafforzare il senso di squadra della compagine che unisce esponenti di opposti schieramenti. Lo ha scritto in un tweet lo stesso premier, che convoca "in un'abbazia in Toscana, solo i ministri. Per programmare, conoscersi, fare spogliatoio. Ognuno paga per sé". Lo staff di Palazzo Chigi ha precisato che l'incontro inizierà non prima delle 17 di domenica per concludersi il giorno dopo, verso l'ora di pranzo.Il suggerimento di un ritiro per i neo ministri, per conoscersi e fare squadra, è giunto a Enrico Letta dalla cancelliera Angela Merkel. A quanto si apprende da fonti di governo, durante il colloquio bilaterale della settimana scorsa, il premier, che anche in pubblico aveva chiesto alla cancelliera consigli vista la sua esperienza di grosse koalition, durante la cena seguita all'incontro bilaterale avrebbe ricevuto il suggerimento di riunire i componenti del nuovo esecutivo per quello che gli americani chiamano "team building". Suggerimento subito raccolto dal premier italiano che per domenica prossima ha quindi convocato i ministri nell'abbazia di Spineto per un ritiro a porte chiuse. Nel resort giungeranno quindi solo i componenti del governo, senza portavoce e senza segretari per un incontro conviviale ma con un "taglio concreto". Si esaminerà l'agenda di governo e si discuterà dei temi di comune interesse. Al termine della riunione non ci sarà un Consiglio dei ministri, ma durante la due giorni sarebbero in programma due punti stampa, uno domenica sera e uno lunedì all'ora di pranzo, per riferire dell'andamento dei colloqui. I briefing dovrebbero tenersi al di fuori dell'abbazia perchè, ovviamente, l'incontro è off-limits per la stampa.
La storia dell'abbazia di Spineta risale al 1085, un'epoca nella quale i boschi della Toscana venivano scelti dai vari ordini religiosi per realizzare piccoli ma veri e propri "feudi". Con l'ordine Vallombrosano l'abbazia diventa un punto di riferimento per la Toscana del sud fino a quando, con la caduta di Siena, anche questo luogo finisce sotto il dominio dei Medici.
Alla fine del '700, dopo varie peripezie, e dopo aver conosciuto il periodo di massimo splendore tra il XII e il XIV secolo, i monaci lasciano definitivamente l'abbazia che dal 1830 passerà ai privati. Oggi, trasformata in una struttura ricettiva con 98 camere (distribuite tra l'abbazia e gli 11 poderi, tra foresterie e casali), conserva l'antica conformazione architettonica, isolata dall'esterno, con circa 800 ettari di boschi e colture intorno.Da anni è ormai un centro per appuntamenti politici e no. Numerosi gli incontri, gli appuntamenti di studio e i premi organizzati anche in collaborazione con il Comune di Sarteano.