sabato 17 maggio 2014
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Papa Francesco prega per il Sudan, "una nazione vicina al suo cuore, una nazione che negli anni recenti è stata lacerata da violenza e disordini civili". Lo ha affermato il segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, che - nella cattedrale di San Cristoforo a Roermond, in Olanda - ha consacrato monsignor Hubertus Matheus Maria van Megen nominato il 9 marzo da Papa Francesco nunzio apostolico nel Paese africano. "In unione con i vescovi di quel Paese - ha detto Parolin al nuovo rappresentante vaticano - sarai chiamato, con la parola e con l'esempio, a proclamare il Vangelo messaggio di riconciliazione, perdono e misericordia". In modo particolare, ha specificato secondo quanto riferisce l'Osservatore Romano, "sarai anche chiamato a sostenere la comunità cristiana in Sudan, un piccolo gregge e tuttavia molto caro al Signore, confermarlo nella sua fede e nella sua fedeltà al grande comandamento dell'amore di Dio e del prossimo". Secondo Parolin, il nunzio apostolico, dovrà portare in Sudan "un messaggio di riconciliazione e di misericordia".
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