La chiesa distrutta a Mosul in una foto d'epocaIl patriarca della Chiesa caldea,
Mar Luis Raphael Sako, ha condannato l'accaduto e ha lanciato
un appello a tutti i politici a velocizzare "il raggiungimento
di una sincera riconciliazione nazionale". In un comunicato sottolinea: "Abbiamo ricevuto notizia che uomini dello Stato
islamico hanno fatto saltare con la dinamite la chiesa latina
appartenente ai padri domenicani e situata nel centro di Mosul.
È sconvolgente quanto sta accadendo in Iraq. Condanniamo con
forza questo nuovo atto che ha preso di mira una chiesa
cristiana, come quelli contro le moschee e gli altri luoghi di
culto".Nelle ultime
settimane, il Daesh ha distrutto altre importanti vestigia storiche
della città di Mosul, ossia l'antica Ninive, capitale del regno
assiro. In particolare, i jihadisti si sono accaniti contro le mura di
Ninive, demolendo tre delle sue 15 porte: quelle di Mashki,
Nargal e Adad.
A Mosul, in Iraq, i jihadisti hanno fatto saltare in aria la chiesa di Santa Maria, detta «dell'orologio», in passato gestita dai domenicani.
LA MAPPA Il volto di Mosul sfregiato dai jihadisti
LA MAPPA Il volto di Mosul sfregiato dai jihadisti
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