Decine di ribelli siriani hanno
cominciato a evacuare il quartiere di al Waer, l'ultimo che era
ancora nelle loro mani nella città di Homs, nell'ambito del
cessate-il-fuoco che hanno siglato con le autorità di Damasco.
Un tempo considerata la "capitale della rivoluzione", Homs
era stata il centro da cui erano partite alcune tra le prime
proteste contro il presidente Bashar al-Assad, nel 2011. In
base all'accordo sponsorizzato dall'Onu, l'intera città
ritornerà sotto il controllo di Damasco.
Secondo l'Osservatorio siriano dei Diritti umani, già tre
gruppi di persone sono usciti da al-Waer in direzione nord,
verso le provincie di Hama e Idlib; ma sono circa 2mila in
tutto le persone che lasceranno la città. Il governatore della
provincia, Talal Barazi, ha spiegato che nel corso della
giornata se ne andranno circa 700 persone. Tra le persone
evacuate, ci sono combattenti del fronte al-Nusra, la filiale
siriana di al-Qaeda, e di fazioni simpatizzanti con l'Isis; e
ci sono anche 400 tra minori e donne, che erano rimasti
intrappolati nel quartiere, che si trova a nord-ovest della
città.
La provincia di Idlib è stto il controllo di un'alleanza
di ribelli, l'Esercito della Conquista, che raccoglie anche il
Fronte al-Nusra; i qaedisti, secondo l'Osservatorio siriano,
hanno mandato propri uomini a scortare i pullman in uscita
dalla città.