venerdì 23 ottobre 2015
Un pullman pieno di anziani in gita si è scontrato con un camion vicino a Bordeaux. Agghiacciante il bilancio: 43 vittime e 5 feriti. Il Cordoglio del Papa.
LA SCHEDA Ecco i precedenti
COMMENTA E CONDIVIDI
Papa Francesco ha espresso il suo cordoglio per le vittime del tragico incidente stradale in Francia, nel Puisseguin, nel quale sono morte 43 persone. In un telegramma inviato dal segretario di Stato vaticano cardinale Pietro Parolin all' arcivescovo di Bordeaux Jean Pierre Ricard il Papa si unisce nella preghiera al dolore delle famiglie in lutto e affida le vittime alla misericordia di Dio. Nell' esprimere la sua vicinanza spirituale ai feriti e alle famiglie il Papa invia anche una speciale benedizione apostolica a tutti coloro che sono colpiti da questa tragedia. Intanto in Francia vengono già salutati come eroi. È stato ritrovato il cadavere di un bimbo nella cabina del camion che, questa mattina, si è scontrato con un bus nella Francia occidentale provocando la morte di più di quaranta persone. Secondo la stazione radiofonica "RTL" il bambino sarebbe il figlio del camionista. Le vittime della tragedia salgono, così, a 43. Fra i due veicoli vi erano in tutto 51 persone, 48 passeggeri, 2 conducenti e il bambino trovato cadavere sul camion. L' incidente è avvenuto sulla strada di tornanti che scende dal villaggio di Puisseguin, a cinquanta chilometri da Bordeaux. Secondo il sindaco del paesino, Xavier Sublett, l' autista avrebbe perso il controllo del veicolo. Sempre il sindaco ha annunciato l' allestimento di una camera ardente. Quasi tutti a Puisseguin hanno parenti tra le vittime del disastro. La Francia ha dichiarato una giornata di lutto nazionale per commemorare le vittime della strage ed è stata aperta un' inchiesta sulle sue cause. La solidarietà dell' intero paese è stata espressa dal presidente Hollande ai parenti delle vittime del terribile incidente stradale, avvenuto questa mattina verso le 7.30 mentre il premier francese Manuel Valls si è detto commosso e ha promesso il suo sostegno. Il presidente francese ha parlato di una tragedia immensa promettendo che le autorità faranno chiarezza sul violentissimo scontro dove, oltre ad essere morte oltre 40 persone, 8 sono state ferite, 4 delle quali in condizioni gravi. Tre dei sopravvissuti sono stati trasferiti all' ospedale di Bordeaux, 2 hanno il corpo gravemente ustionato mentre 1 è stato ricoverato per grave stress post traumatico. L' incidente è avvenuto a Libourne, sulla strada provinciale 123, nella Gironda, sud-ovest della Francia. Sul luogo dello scontro si trovano, in questo momento, 6 psicologi e altri 20 nel centro di aiuto allestito nella scuola di Puisseguin oltre a infermieri, volontari e avvocati specializzati nei diritti delle vittime per fornire assistenza e informazioni oltre a supporto psicologico. Sul posto è stato anche dispiegato un imponente dispositivo di soccorso con l' impiego di 256 uomini. La maggior parte delle vittime, che avevano tra i 65 e i 70 anni, appartenevano a un Club della Terza Età e andavano in gita nelle Landes. Un residente, interpellato dall' emittente I-tele ha detto che l' impatto è avvenuto in una curva considerata molto pericolosa dalla gente del posto.

 

 

Il pullman era partito alle prime ore di oggi dal comune di Petit Palais diretto nelle Landes. Il presidente francese François Hollande, oggi in visita in Grecia, ha detto, inoltre, che il governo è totalmente mobilitato su questa terribile tragedia. Si tratta dell' incidente stradale più grave della storia in Francia dal 1982.

Vengono intanto già salutati come eroi l' autista del pullman e un automobilista che hanno rischiato la vita per cercare di mettere in salvo i passeggeri. Senza il loro intervento il numero delle vittime dell' incidente sarebbe stato più drammatico di 43 morti.

L' autista del bus, benchè più esposto di tutti, nell' impatto col tir, e circondato dalle fiamme, ha avuto il riflesso di aprire la portiera del bus consentendo ad alcuni passeggeri di scappare. Il secondo eroe di questa tragica giornata è un automobilista che era alla guida della propria auto quando ha assistito al drammatico incidente.

Ha immediatamente lasciato il proprio veicolo, che si trovava dietro il bus, per spaccare il vetro del pullman e consentire ai diversi viaggiatori di uscire prima che venisse completamente divorato dalle fiamme. Nonostante l' incendio e la fitta coltre di fumo, al posto di mettersi al sicuro, è uscito dall' abitacolo e si è catapultato verso il pullman per spaccare i vetri.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: