In ore e giornate come queste dove mancano le parole o ce ne sono troppe, chi crede non ha dubbi: la prima cosa da fare, la più concreta, è pregare. Per questo, nel nostro piccolo, Avvenire ha lanciato sui social una campagna di preghiera per Parigi e le sue vittime.All'immagine di Papa Francesco addolorato e in preghiera abbiamo aggiunto tre semplici hastag (le parole chiave usate sui social per riunire idee e contributi attorno a un tema) coi colori della bandiera francese: #prierpourParis #prayforParis e #preghiamoperParigi.
Un piccolo gesto che in ore così confuse può aiutare a fare una pur minima differenza. Chiunque di voi è invitato a condividere questi contenuti sul proprio profilo social.Grazie