lunedì 24 agosto 2015
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Intorno alle 9.15 di questa mattina un centinaio di richiedenti asilo africani ospiti presso il centro della Croce Rossa di Bresso, alle porte di Milano, ha inscenato per circa due ore una protesta lungo viale Fulvio Testi, tra Sesto San Giovanni e il capoluogo lombardo, bloccando il (modesto) traffico in entrambe le carreggiate. Il deciso intervento delle forze dell'ordine in assetto antisommossa li ha convinti (anche ricorrendo a qualche manganellata) a desistere e a rientrare nella struttura intorno alle 11.15. Secondo quanto è possibile apprendere, la "manifestazione" sarebbe stata inscenata per protestare contro le condizioni di vita nelle tende del "campo" dove la fitta pioggia di questi due giorni ha parzialmente allagato le tende dove sono vivono, e le lunghe procedure per l'ottenimento del permesso di soggiorno per motivi umanitari. I migranti attualmente accolti dalla Croce Rossa nel centro del Milanese sono circa 400, per lo più gambiani, ghanesi, maliani e senegalesi. "Da quanto mi risulta la protesta non ci riguarda direttamente perché diretta al richiesta di ottenere i propri documenti" ha spiegato ad Askanews il presidente del Comitato lombardo della Cri, Maurizio Gussoni, che sottolinea "posso capire che stare per lungo tempo in una tenda non sia facile per nessuno. Noi tentiamo di svolgere il nostro compito il meglio possibile e devo dire che fino ad ora gli ospiti si sono comportati sempre bene". "Al di là dei malumori per il 'menù' che offriamo - ha concluso Gussoni - credo che il problema vero sia il tempo di permanenza nelle tende, problema che sussisterebbe per chiunque di noi".
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