Carlo ha alle spalle 27 anni di lavoro in un'azienda metalmeccanica e due di disoccupazione causa crisi. Da un mese, però, le cose per lui, e per altre tre persone che vivevano situazioni di difficoltà, sono cambiate. Carlo ogni
mattina è alle 6 nella centralissima piazza Cordusio a Milano
per aprire l'edicola solidale, fondata da
Comunità Nuova di don
Gino Rigoldi. Un'edicola un po' diversa dalle altre della città.
L'hanno ribatezzata "
social press point" e, oltre a vendere
giornali, dà informazioni su iniziative e servizi offerti dal
terzo settore.
Notizie che cambiano la vita
Basta stare mezz'ora di fronte all'edicola per rendersi conto
dell'opportunità offerta in questo modo al terzo settore:
passano decine di persone, c'è chi si ferma per chiedere
informazioni su vie e mezzi pubblici. Magari tra tanta gente c'è
chi ha bisogno di trovare una soluzione a un problema personale o
familiare e il volantino di una associazione può significare la
svolta. Nel primo mese di rodaggio, l'edicola ha venduto solo
giornali, ma presto saranno ben esposti anche pieghevoli e
manifesti di Comunità nuova e delle altre associazioni che lo
vorranno.
Azzardo free
L'edicola solidale non vende Gratta e vinci o altri materiali
legati al gioco d'azzardo: "Siamo contrari - precisa Carlo -.
Continuano ad arrivarci dal distributore anche giornali e riviste
del settore e gliele restituiamo sempre".
Profitti destinati ai progetti sociali
Infine, i profitti generati dalla vendita dei giornali serviranno a sostenere
progetti sociali di Comunità nuova. In questo modo l'edicola "realizzerà i sogni di chi è meno fortunato", spiegano i promotori dell'iniziativa.