Sono oltre 20mila, da 28 Paesi, i fidanzati che si sono iscritti a partecipare all'udienza di papa Francesco di venerdì prossimo, giorno di San Valentino, in piazza San Pietro.“Il successo numerico dell’iniziativa, assolutamente imprevedibile solo tre settimane fa - ha detto a Radio Vaticana monsignor
Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia -, mostra che ci sono giovani controcorrente che desiderano che il loro amore duri per sempre e sia benedetto da Dio, anche se il mondo in cui vivono non crede che i legami durino in eterno e che è bene che ciascuno pensi a se stesso”.
I partecipanti all'udienza arrivano dai
corsi di preparazione al matrimonio. "L’amore vuol dire costruzione, vuol dire passione comune, vuol dire anche fatica - ricorda monsignor Paglia -. Ecco perché è importante che la Chiesa ponga attenzione a questo momento della vita, perché è il momento nel quale si gettano le fondamenta: e una casa se è ben fondata, resiste alle intemperie, che inevitabilmente avverranno nel corso degli anni". "La pastorale familiare o meglio l’educazione all’amore - aggiunge - richiede ben altro di quello che si sta facendo in questo tempo, nel quale anche solo attraverso i messaggini si spingono ragazzine di 14 anni a suicidarsi…".
L’evento, promosso dal Pontificio Consiglio per la Famiglia, inizierà alle 11 e sarà coronato dal dialogo che i fidanzati potranno instaurare con il Papa. L’udienza si concluderà con una
preghiera appositamente composta per questa occasione. "Un passaggio che io vorrei sottolineare - nota monsignor Paglia a proposito di questa preghiera - è quando si chiede allo Spirito Santo di accendere in noi la passione per il Regno, il coraggio di scelte grandi e impegnative e la sapienza della tenerezza e del perdono. Questo passaggio della preghiera mi pare un programma di come vivere il tempo del fidanzamento per fondare la casa sulla roccia dell’amore".