Per la prima volta il presigioso premio Ratzinger è andato a un non cattolico. Papa Francesco ha consegnato questa mattina l'ambito riconoscimento al reverendo professor Richard A. Burridge, biblista inglese, decano del King's College di Londra e pastore della Comunione Anglicana. Il premio - giunto alla terza edizione - è andato anche al professor Christian Schaller, laico tedesco, docente di teologia dogmatica e vicedirettore dell'Istituto Papa Benedetto XVI di Regensburg, guidato dall'arcivescovo Gherard Ludwig Muller, attuale prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede.A presentare a Francesco i due premiati è stato il cardinale Camillo Ruini nella sua qualità di presidente del comitato scientifico che assegna il riconoscimento. E il Papa ha dedicato loro un capoverso del discorso pronunciato nell'occasione. "Congratulazioni speciali - ha detto - vanno al reverendo professor Richard Burridge e al professor Christian Schaller, ai quali è stato assegnato quest'anno il 'Premio Ratzinger'. Anche a nome del mio amato predecessore vi esprimo vive felicitazioni: il Signore benedica sempre voi e il vostro lavoro al servizio del suo Regno". Ricordando che il "Premio Ratzinger" è stato istituito nel 2011 dalla "Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger - Benedetto XVI", Francesco ha anche lodato l'iniziative dell'organismo vaticano - presieduto da monsignor Antonio Scotti e coordinato da don Giuseppe Costa, rispettivamente presidente e direttore della Libreria Editrice Vaticana - di promuovere un Simposio sulla trilogia "Gesù di Nazaret" pubblicata dal suo predecessore, che, ha detto, "ha stimolato una nuova stagione di studi sui Vangeli tra storia e cristologia, e in questo ambito si pone anche il vostro Simposio, di cui mi congratulo con gli organizzatori e i relatori".