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La bambina ha poi dato al Papa una scatolina in regalo: dentro un frammento di meteorite caduto nell'Ohio, da dove viene la famiglia Myers. Francesco ha chiesto di che cosa si trattasse, ha ringraziato e sorriso. "Che cosa abbiamo provato? Non si può descrivere - dice la mamma in una affollata conferenza stampa organizzata dall'Unitalsi -, è troppo, le parole sono limitate, i sentimenti vanno oltre". Il papà aggiunge di "avere sentito un traboccante senso di pace. Credo che sia accaduto un grande miracolo, qualsiasi cosa poi accadrà".
Il viaggio a Roma e l'incontro con il Papa è stato un regalo che i genitori hanno voluto fare alla piccola prima che perda la possibilità di vedere. "Lei non sa nulla, vivrà l'esperienza piano piano, ci farà domande", spiegano i genitori. Le hanno proposto la vacanza a Roma. E lei, figlia di genitori cattolici "da generazioni", come loro stessi dicono con una battuta, e alunna di un asilo cattolica, ha subito replicato: "Allora andiamo dal Papa, voglio bussare alla porta della sua casa". Il resto lo ha fatto la macchina della solidarietà, dalla Turkish Airlines che ha pagato il viaggio a chi li ha ospitati, fino all'Unitalsi che ha organizzato l'incontro con il Papa. "Questa storia ci ha coinvolto anche emotivamente - commentaEmanuele Trancalini, presidente di Unitalsi Roma - e ci siamo messi a disposizione della famiglia Myers per far comprendere ai genitori di Lizzy che non sono soli nella battaglia contro questa terribile malattia". E infatti papà Steve dice di essersi sentito "come avvolto dall'affetto degli italiani". La piccola nei giorni scorsi ha visto anche il Colosseo ("Dove sono i leoni?", ha chiesto) ed è stata accolta in Campidoglio dal prefetto Francesco Paolo Tronca che ha voluto per l'occasione i vigili in alta uniforme. Ora i Myers sono in volo verso casa. Prossima tappa, se ci saranno le condizioni, "farle conoscere alcune bellezze naturali degli Stati Uniti", confida la mamma. L'Unitalsi li ha invitati a Lourdes al pellegrinaggio di ottobre. "Sembra difficile - replica il padre -. Anche se abbiamo visto in questi giorni che le cose difficili poi possono realizzarsi".