Si è concluso domenica scorsa, a Castel Gandolfo, il decimo incontro del “Ratzinger Schülerkreis”, l’incontro estivo annuale degli ex allievi di Papa Benedetto, il quale ha celebrato con tutti loro una Messa al termine dei lavori. Ne parla il direttore dello Schülerkreis
, padre Stephan Horn: "Innanzitutto, vorrei dire che c’è una cosa che ancora ci rammarica e cioè che il Santo Padre non abbia potuto essere presente alle discussioni teologiche. Quindi, ci manca qualcosa. Anche il cardinale Schönborn non ha potuto partecipare e per questo è stato tanto più importante che fosse invece presente il cardinale Koch, la nuova guida spirituale e teologica dello Schülerkreis. Abbiamo avuto un bravissimo relatore, il professor Karl-Heinz Menke, che ha parlato della teologia della croce. Da un lato, la Croce come auto-rivelazione di Dio, dall’altro, l’evento della Croce come centro della storia del mondo, come importanza per ogni uomo"
Questo nuovo Schülerkreis esiste ormai da sette anni. Il gruppo si compone di 30 persone: quest’anno sono state accolte soltanto due persone. "Ma quest’anno in particolare è stato palpabile come il vecchio ed il nuovo Schülerkreis si stiano integrando. Infatti, il nuovo Schülerkreis ha sentito la necessità di confermare la propria identità e quindi ha parlato di questo tema: io ho avuto l’impressione che il nuovo Schülerkreis, insieme al vecchio, si intendano e si sentano come una famiglia" spiega Horn. "Inizialmente, Papa Benedetto sentiva il “suo” Schülerkreis come la “sua” famiglia e ora questa famiglia si allarga - aggiunge Horn -. Abbiamo tutti rilevato con sgomento che un certo numero di personalità importanti del vecchio Schülerkreis non abbiano potuto essere presenti, soprattutto per ragioni di salute, e che quindi diventa ancora più importante che i giovani maturino al suo interno".
Domenica c’è stato poi il culmine solenne, con la celebrazione della Messa nel Camposanto Teutonico, presieduta da Papa Benedetto XVI. "La sua predica è stata fresca: e la prova è stata nell’incontro successivo, dove ci è apparso più fresco che un anno fa… Naturalmente, è passato un altro anno, ma la freschezza spirituale e la gioia che ci ha dimostrato sono state straordinarie!".
Ancora non si sa quale sarà il tema del prossimo anno. "Forse ne posso indicare due, ma non abbiamo ancora deciso niente. Uno dei temi è “Come parlare oggi di Dio?”. L’altro riguarda la questione del gender. Sarà nostro impegno affrontare questo argomento, che pure sollecita tante emozioni, nella maniera più obiettiva e lucida possibile, senza lasciarci trascinare dall’emozione, ma soprattutto a livelli molto alti, affinché gli argomenti possano essere esposti e valutati nel modopiù chiaro" spiega ancora Horn.