Aula Paolo VI gremita di 7.500 pellegrini, fra cui 80 sacerdoti, della diocesi di Cassano all’Jonio e della Comunità Emmanuel. A guidarli, il loro vescovo, il Segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino. Galantino ha ricordato la visita del Papa dello scorso 21 giugno a Cassano all'Ionio: «Lei ha voluto dirci con chiarezza quanto lontano dal Vangelo e quanto inconciliabili con un’autentica vita cristiana siano i comportamenti mafiosi, da quelli esplicitamente tali a quelli che ne trasferiscono lo stile nelle relazioni più ordinarie», ha detto. Pe Galantino il Papa «ha trovato e usato parole di condanna senza riserve per comportamenti di sopraffazione e per scelte sistematiche di illegalità che umiliano l’uomo e uccidono ogni speranza; soprattutto quella dei nostri giovani». La chiarezza di quella condanna «non ha attraversato solo la nostra terra. Non sappiamo quanto quelle parole abbiano toccato il cuore di chi ha scelto di seguire in maniera sistematica la strada del malaffare; sappiamo però - ha porseguito Galantino - che quelle parole hanno contribuito a fare chiarezza anche al nostro interno, a purificare sempre di più le nostre scelte pastorali e ci hanno spinto a intensificare la nostra vigilanza sulle manifestazioni popolari della nostra fede»
La Comunità Emmanuel. Monsignor Galantino era
accompagnato dal fondatore della Comunità Emmanuel, padre Mario Marafioti, a cui è legata l’Associazione Volontari Emmanuel. Nata a Lecce, la notte di Natale del 1980, da un gruppo di uomini e donne che, guidati nel cammino di fede da padre Mario Marafioti s.j., hanno voluto incarnarlo nel servizio, accogliendo persone svantaggiate senza famiglia o emarginate, oggi la Comunità Emmanuel accoglie circa 500 persone ed è organizzata in 6 Settori di Intervento: Famiglia, Disabilità, Dipendenze, Cooperazione e Impresa Sociale, Migrazioni e Sud del Mondo Diakonia.
L’Associazione Volontari Emmanuel.
Fondata a Cerignola da Monsignor Galantino nel 1992 e legata alla Comunità, accoglie giovani con dipendenze e minori non accompagnati. In particolare, svolge un’attività di supporto alla Fondazione “Bambini in emergenza”, fondata dal giornalista Mino Damato, e operante soprattutto in Romania a favore dei bambini abbandonati e colpiti dall’Aids. All’incontro con il Papa hanno preso parte anche 6 suore, provenienti appunto dalla Romania, e guidate dalla presidente, Silvia Damato. Il Papa consegna loro un segno di gratitudine e di incoraggiamento.