Crescono le ordinazioni sacerdotali negli Stati Uniti e segnano un +20%. A renderlo noto è la Conferenza episcopale americana, secondo la quale quest'anno i nuovi preti dovrebbero essere 595, contro i 494 del 2014. Il numero dei presbiteri consacrati è stato in costante diminuzione dal 1965, quando furono 994: dieci anni dopo erano 771, 533 nel 1985, 511 nel 1995 e 454 nel 2005. Il dato del 2015, quindi, riporta la Chiesa cattolica statunitense ai livelli di più di 30 anni fa. Una buona notizia anche in vista della Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni che si celebrerà in tutto il mondo il 26 aprile prossimo. I dati ufficiali della Chiesa Usa per il 2014 registrano 38.275 preti in totale, tra diocesani (26.265) e religiosi (12.010), mentre i seminaristi erano 3.631. I diaconi permanenti, sempre nel 2014, erano 14.464, le religiose 49.883 e i religiosi 4.318. A queste guide sono affidate le 17.483 parrocchie statunitensi per poco meno di 67 milioni di fedeli (anche se altre fonti, di tipo statistico parlano di 80 milioni di cattolici). Un popolazione che, secondo i dati, per il 24% frequentano con regolarità la Messa domenicale.
Secondo i dati diffusi dai vescovi americani cresce il numero dei nuovi sacerdoti negli Stati Unti, dove oggi i sacerdoti sono circa 38.300 per 17.500 parrocchie e 67 milioni di fedeli. (Matteo Liut)
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