Il 19 ottobre 2014 Papa Paolo VI sarà proclamato beato. Ecco le tappe principali della sua vita, illustrate da alcune foto prese dagli archivi di Avvenire.
La vita. Il 26 settembre 1897 Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI, nasce a Concesio (Brescia) da Giorgio Montini, esponente di primo piano del cattolicesimo sociale e politico italiano di fine Ottocento, e da Giuditta Alghisi. Ordinato sacerdote il 29 maggio 1920, il giorno seguente celebra la prima Messa nel Santuario di Santa Maria delle Grazie in Brescia. Trasferitosi a Roma, tra il 1920 e il 1922 il futuro Papa Paolo VI frequenta i corsi di Diritto civile e di Diritto canonico presso l'Università Gregoriana e quelli di Lettere e Filosofia presso l'Università statale. Nel maggio 1923 inizia la carriera diplomatica presso la Segreteria di Stato di Sua Santità. È inviato a Varsavia come addetto alla Nunziatura Apostolica. Rientrato in Italia nell'ottobre dello stesso anno, è nominato dapprima (1924) assistente ecclesiastico del Circolo romano della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana), quindi nel 1925 assistente ecclesiastico nazionale della stessa Federazione, carica che lascerà nel 1933. Il 13 dicembre 1937 è nominato Sostituto della Segreteria di Stato e il 29 novembre 1952 Pro-Segretario di Stato per gli Affari Straordinari. Il 1° novembre 1954 Pio XII lo elegge arcivescovo di Milano. Il 15 dicembre 1958 Giovanni Battista Montini è creato cardinale da Giovanni XXIII. Il 21 giugno 1963 viene eletto Pontefice e il 29 settembre apre il secondo periodo del Concilio Ecumenico Vaticano II, che, alla fine del quarto periodo, concluderà solennemente l'8 dicembre 1965.
Le encicliche Ecclesiam Suam (6 agosto 1964), sul dialogo all'interno della Chiesa e della Chiesa con il mondo. Mense Maio (29 aprile 1965) che invita a pregare la Madonna per il felice esito del Concilio e per la pace nel mondo. Mysterium fidei (3 settembre 1965) sull'Eucaristia. Christi Matri (15 settembre 1966) con la quale chiede nuovamente preghiere alla Madonna per la pace nel mondo. Populorum progressio (26 marzo 1967) sullo sviluppo dei popoli. Sacerdotalis caelibatus (24 giugno 1967) sul celibato sacerdotale. Humanae vitae (25 luglio 1968) sul matrimonio e sulla regolazione delle nascite.
Altri documenti Assai numerose le Lettere Apostoliche, le Esortazioni, le Costituzioni. Tra questi documenti meritano particolare menzione: le costituzioni apostoliche Paenitemini (17 febbraio 1966) sulla nuova disciplina del sacramento della Penitenza e Regimini Ecclesiae universae (15 agosto 1967); la lettera apostolica Octogesima adveniens (14 maggio 1971) per l'80° dell'enciclica di Leone XIII Rerum novarum; le esortazioni apostoliche Evangelica testificatio (29 giugno 1971) per il rinnovamento degli Ordini religiosi secondo l'insegnamento del Concilio, Marialis cultus (2 febbraio 1974) sul culto alla Madonna, Gaudete in Domino (9 maggio 1975) ed Evangelii nuntiandi (8 dicembre 1975) sull'evangelizzazione.
Concistori Paolo VI tenne sei Concistori (22 febbraio 1965; 26 giugno 1967; 28 aprile 1969; 5 marzo 1973; 24 maggio 1976; 27 giugno 1977) creando 142 nuovi Cardinali. Paolo VI fissò a 120 il numero massimo dei cardinali elettori del papa e con il motu proprio Ingravescentem aetatem stabilì che al compimento dell'80° anno di età perdono il diritto alla partecipazione al Conclave per l'elezione di un nuovo papa ma non quello di essere eletti.
Riforme e innovazioni Numerose le riforme e le innovazioni apportate da Paolo VI nelle strutture e nella vita della Chiesa. Tra queste: l'istituzione della Pontificia Commissione per le Comunicazioni sociali (11 aprile 1964); l'istituzione del Segretariato per i non cristiani (19 maggio 1964); l'istituzione del Segretariato per i non credenti (9 aprile 1965; l'istituzione del Sinodo dei Vescovi (15 settembre 1965); la riforma del S. Offizio (7 dicembre 1965); l'istituzione del Consiglio per i laici e della Pontificia Commissione «Iustitia et pax» (6 gennaio 1967); l'istituzione della Prefettura degli affari economici della Santa Sede, della Prefettura della Casa Pontificia e dell'Ufficio centrale di statistica della Chiesa (15 agosto 1967); l'istituzione della Giornata mondiale della pace (8 dicembre 1967); l'istituzione dei Chierici della Cappella Pontificia e della Consulta dello Stato della Città del Vaticano (28 marzo 1968); l'istituzione della Commissione teologica internazionale (11 aprile 1969); il nuovo regolamento dell'Ufficio delle Cerimonie Pontificie (1 gennaio 1970); lo scioglimento dei Corpi armati Pontifici ad esclusione della Guardia Svizzera (15 settembre 1970); l'istituzione del Pontificio Consiglio «Cor Unum» (15 luglio 1971); l'istituzione della Pontificia Commissione per la revisione del Codice di Diritto Canonico Orientale (10 giugno 1972).