Ascoli
Ascoli
Un evento che ha preso spunto dalle parole di papa Francesco: «Servono ponti, non muri!». Così aveva detto il pontefice all’Angelus del 9 novembre scorso ricordando la caduta del Muro di Berlino e sottolineando la necessità di far crollare quei muri che ancora dividono, per costruire ponti che favoriscano l’incontro.
Da qui la proposta #costruiamo ponti del servizio nazionale per la pastorale giovanile: fare dei ponti luoghi di incontro e di preghiera. Portare i giovani fuori, su quei ponti che solitamente percorrono per andare a scuola o al lavoro, su quelli che segnano le loro tappe d’amore o, ancora, su quelli più in periferia, dove l’incontro spesso è segnato da disperazione e miseria umana.
Firenze
Firenze
A Firenze venerdì scorso si è svolta per l’occasione una simbolica Via Crucis con l’attraversamento di ponte Vecchio. La domenica delle Palme invece ha visto protagonisti i giovani di Reggio Emilia con una veglia organizzata sul ponte Calatrava e quelli di Ascoli con una Via Crucis che ha attraversato il ponte di porta Maggiore.
«I giovani italiani vogliono sentirsi Chiesa in uscita – ha commentato don Michele Falabretti, responsabile pastorale giovanile nazionale- sapendo che la fede celebrata chiede di essere vissuta nei luoghi del quotidiano». Un’iniziativa in linea anche con il tema « Beati i puri di cuore» scelto da papa Francesco. «Chi è puro di cuore – ha spiegato Falabretti - sa trovare il modo di costruire ponti e relazioni. Chi è duro di cuore, rimane sulla sua riva».
Reggio Emilia-Guastalla
Reggio Emila-Guastalla