Lo scontro frontale a Jesolo (Venezia) costato la vita a due giovani - ANSA
Riaperta lunedì una corsia di marcia lungo la A12, dopo che domenica pomeriggio l’incendio di un pullman in un tunnel tra Recco e Nervi in direzione Genova ha causato 37 feriti e l’interruzione della circolazione autostradale, con gravi ripercussioni sul traffico dell’intera rete stradale della Liguria orientale.
Ma il fine settimana ha fatto registrare anche 18 morti sulle strade: pedoni e ciclisti investiti, motociclisti e automobilisti vittime di incidenti, lungo tutta la Penisola. Mentre l’Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale (Asaps) presenta un bilancio terribile: dall’inizio del 2023 a domenica 9 luglio sono stati 202 i pedoni investiti e uccisi.
Il più grave dei 37 feriti (tutti in codice giallo) dell’incidente sulla A12 resta l’autista del pullman – incendiatosi forse per un surriscaldamento – che è rimasto intossicato dal fumo, dopo aver cercato di aiutare i passeggeri a raggiungere l’uscita della galleria del Monte Giugo.
L’uomo, 56 anni, originario di Como, è ricoverato in Terapia intensiva cardiologica dell’ospedale San Martino di Genova, dopo essere stato sottoposto a sedute di camera iperbarica.
Tra gli altri feriti, un bambino di 9 anni è all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova per una lieve intossicazione; una donna incinta di 42 anni resta nel reparto di Osservazione breve intensiva del San Martino; dei cinque in osservazione presso il Pronto soccorso è rimasta solo una donna per una frattura al polso; gli sono stati già tutti dimessi.
Gravi le conseguenze sul traffico: lunghe code ancora oggi, nonostante la riapertura di una corsia autostradale per senso di marcia.
Ma l’intero fine settimana è stato caratterizzato da numerosi incidenti mortali. Nella notte tra venerdì e sabato è uscito di strada a bordo della sua Vespa un uomo di 45 anni di Villimpenta (Mantova), finendo contro un palo a Gazzo (Verona) e da qui precipitando in un canale adiacente e morendo affogato. I residenti hanno sentito il botto, ma non hanno visto nulla: il cadavere dell’uomo è stato notato la mattina dopo da un passante.
Ancora sabato mattina ha perso la vita una donna di 50 anni, che viaggiava su una Panda scontratasi con una Mini Country alle porte di Matera. Ferito il 55enne alla guida della Panda, mentre è rimasto illeso il conducente dell’altro veicolo.
Un motociclista, un lodigiano di 70 anni, è deceduto dopo lo scontro con una Volvo station wagon sabato pomeriggio a Pizzighettone (Cremona). Ancora sabato pomeriggio, sulla statale del lago d’Orta (Novara) uno scontro fra due moto è costata la vita a uno dei due centauri, sui 50 anni.
Un morto e un ferito grave sabato sera alle porte di Ivrea (Torino) a bordo di una moto: la Yamaha con due giovani è uscita di strada, e per il 22enne non c’è stato nulla da fare, mentre l’amico di 21 anni è in prognosi riservata.
Tra sabato e domenica, a poche ore di distanza, in Emilia-Romagna hanno perso la vita due ciclisti. Nel pomeriggio di sabato, sulla strada della Cisa, un uomo di 58 anni si è schiantato contro una moto: anche il centauro è rimasto ferito. Ieri mattina a Longiano (Forlì-Cesena) un uomo di 85 anni è finito contro un’autobus che aveva avuto un impatto contro un’auto.
All’alba di domenica due giovani a bordo di una Toyota Yaris si sono scontrati frontalmente a Jesolo (Venezia) con una Citroen Picasso: il conducente di quest’ultima auto, 38 anni, è rimasto ferito, ma per i due amici, 22 e 24 anni, non c’è stato nulla da fare.
Ancora nelle prime ore di domenica lo schianto costato la vita a un giovane di 27 anni, non lontano dal Palazzetto dello Sport all’Eur di Roma. Sull’auto erano presenti anche due ragazze, rimaste ferite in modo lieve.
Giovani le due vittime di un incidente mortale, domenica mattina, lungo la tangenziale di Foggia. Avevano infatti 19 anni il ragazzo e la ragazza che a bordo di una Opel Corsa si sono scontrati frontalmente con una Alfa Romeo 156, i cui quattro occupanti sono rimasti feriti.
Da pedone è stato travolto da un’auto domenica mattina a Carrara il giornalista Enzo Marco Diamanti, 85 anni, mentre attraversava il centrale viale XX settembre.
Nel pomeriggio di domenica un motociclista di 42 anni si è scontrato con un’auto a Ortona (Chieti), lungo la statale Adriatica: inutili i isoccorsi.
Infine nel Casertano, quattro diversi incidenti tra sabato e domenica sono costati la vita ad altrettante persone. Nello scontro tra una moto e un’auto a Castel Volturno il centauro, 32 anni, ha perso la vita mentre l’auto ha fatto perdere le sue tracce. Un diciottenne è morto (e la fidanzata che era a bordo con lui è in gravi condizioni) nello scontro con un’auto all’uscita da un parcheggio a Pastorano. L’impatto tra un auto e un autocarro a Francolise è costato la vita domenica mattina alle 5 a un uomo di 32 anni, mentre altri due passeggeri della vettura sono rimasti feriti. Infine un uomo di 65 anni si è schiantato contro un muro ad Alife ed è morto all’istante.
Spettacolare incidente, senza gravi conseguenze, domenica mattina a Bari, dove una Alfa Mito è uscita di strada e si è capovolta sugli scogli del lungomare San Giorgio finendo sulla spiaggia: nessuna grave conseguenza per le sei persone a bordo.