mercoledì 14 marzo 2012
L'esemplare era stato sequestrato nel Nord Italia. Il Pontefice l'aveva "conosciuto" durante una visita al Bioparco di Roma. Ora il rettile torna nella sua "patria", dove è ormai quasi estinto.
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Monsignor Giovanni Angelo Becciu, sostituto per gli Affari generali della segreteria di Stato, ha presieduto la cerimonia che si è svolta oggi al Bioparco di Roma per salutare il coccodrillo cubano in partenza per Cuba, in coincidenza con l’imminente viaggio apostolico di Benedetto XVI alla volta dell’isola caraibica.Nell’ambito della cerimonia l’arcivescovo Becciu ha posto l’accento sull’importanza del “rispetto per la natura e l’amicizia tra i popoli”, mettendo in primo piano la rilevanza dell’impegno per le relazioni internazionali.All’evento hanno partecipato: l’ambasciatore di Cuba in Italia, Milagros Carina Soto Aguero, l’ambasciatore di Cuba presso la Santa Sede, Eduardo Delgado, il giornalista vaticanista, nonché presidente dell’Associazione amici del bioparco, Piero Schiavazzi.Il coccodrillo è protagonista di una storia a lieto fine: nell’autunno scorso è stato sequestrato dal Corpo Forestale dello Stato a un privato che lo deteneva in casa nel Nord Italia. Affidato alle cure del personale del Bioparco, il giovane rettile sta recuperando di giorno in giorno le condizioni di salute e a fine marzo sarà restituito alla sua terra d’origine  Ormai la stampa lo ha definito il "coccodrillo del Papa" in quanto è stato "presentato" a Ratzinger lo scorso 11 gennaio nell’aula Paolo VI, in occasione dell’incontro con i dipendenti del Bioparco per il centenario del Giardino zoologico di Roma.“Il giovane coccodrillo sarà affidato alle cure dello staff zoologico e veterinario dello Zoo de L’Avana - ha spiegato il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Paolo Giuntarelli – dove inizierà un programma di recupero delle condizioni fisiche per un auspicato rilascio in natura”.  Il rettile viaggerà a bordo di un volo Blu Panorama Airlines, accompagnato dal Presidente Giuntarelli e dal Direttore Scientifico della Fondazione Bioparco, Fulvio Fraticelli.“È importante sottolineare che l'intera operazione coccodrillo è a costo zero per i cittadini e per l’amministrazione – conclude Giuntarelli - grazie alle donazioni ricevute e alle raccolte fondi organizzate dal Bioparco attraverso le serate-evento ‘Crocodile Night fever’ che continueranno per tutto l’anno”.
Il coccodrillo cubano (Crocodylus rhombifer) ha visto ridursi dell’80% la propria popolazione; oggi sopravvive soltanto in un’area ristretta dell’isola ed è classificato come ‘criticamente minacciato’ dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura. 
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