Forze dell'ordine al lavoro questa mattina a Caivano, nel Napoletano - Ansa
È cominciata stamani, alle prime luci dell'alba, una vasta operazione di carabinieri, polizia e Guardia di Finanza nel Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli, e nelle località limitrofe. Il blitz arriva a pochi giorni dalla visita del premier Giorgia Meloni a don Maurizio Patriciello, dopo gli ultimi fatti di violenza contro due bambine di 10 e 12 anni.
Si tratta di un controllo straordinario ad "Alto Impatto" che, per la prima volta, viene svolto in contemporanea da oltre 400 operatori delle diverse forze dell'ordine che stanno eseguendo numerose perquisizioni e identificazioni di persone e veicoli sospetti. Coinvolti anche i reparti specializzati delle forze di polizia e, tra questi, i cinofili antidroga dei carabinieri, le Api dei Carabinieri e con il controllo dall'alto di un elicottero del Reparto Volo.
L'obiettivo è effettuare controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del codice della strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili anche con ausilio della polizia metropolitana.
Nell'ambito dell'operazione sono state denunciate 3 persone per contrabbando di tabacchi lavorati esteri ed effettuati diversi sequestri sia di contanti (14mila e 30mila euro) sia di ordigni e droga (hashish, marijuana e cocaina). In un appartamento in disuso sono stati rinvenuti materiali per il confezionamento di droga, una pistola replica e munizioni. Sono state identificate 141 persone, controllati 110 veicoli e sequestrate 10 autovetture di cui una rubata e 9 prive di assicurazione.
"Il governo Meloni è determinato a riaffermare la sicurezza e la legalità su tutto il territorio nazionale, a partire dalle aree da troppo tempo in sofferenza. Abbiamo iniziato con le grandi stazioni, poi Ostia, oggi Caivano e nei prossimi giorni andremo in altri contesti problematici affinché non ci siano zone franche. Lo Stato lavora per riportare la sicurezza in ogni periferia del Paese" ha spiegato in una nota il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.
In arrivo più sanzioni contro la dispersione scolastica
Dopo la visita di Meloni a Caivano, sono in arrivo sanzioni più dure per i genitori che non mandano i figli a scuola per l'intero ciclo dell'obbligo. E' una delle misure del pacchetto che il governo sta mettendo a punto per contrastare la povertà educativa e la criminalità minorile. "Le sanzioni per quelle famiglie che decidono di non mandare i figli a scuola non sono sufficienti" aveva detto la presidente del Consiglio in quella occasione, annunciando il rafforzamento delle norme per combattere la dispersione scolastica.