Vita

Camera. Unioni civili ultimo atto. Si vota la fiducia

mercoledì 11 maggio 2016

​Ultimo atto sulle unioni civili. Terminate le dichiarazioni di voto dei rappresentanti dei gruppi e dopo una breve sospensione, poco dopo le 14 alla Camera è iniziato il dibattito a cui seguirà il voto di fiducia chiesto dal governo sul testo già approvato al Senato.

Prima dell'inizio della procedura sono intervenuti in dissenso dai propri gruppi Luigi Gigli e Mario Sberna (Ds-Cd) e Pagano (Ap), per dichiarare il voto contrario sulla mozione di fiducia.

ECCO COSA PREVEDE LA LEGGE

 

Renzi su Fb: un giorno di festa Il premieri Matteo Renzi ha introdotto la giornata di oggi con un post sul suo profilo Facebook: "È un giorno di festa per tanti, oggi. Per chi si sente finalmente riconosciuto. Per chi vede dopo anni che gli vengono restituiti diritti talmente civili da non aver bisogno di altri aggettivi". Una festa, dice il presidente del Consiglio, "per chi stanotte ha fatto fatica a prendere sonno, per chi da giorni ci scrive chiedendo dove festeggiare, per chi semplicemente non sta più nella pelle. È un giorno di festa per tanti, oggi. In queste ore decisive tengo stretto nel mio cuore il pensiero e il ricordo di Alessia. E questo mi basta. Perchè le leggi sono fatte per le persone, non per le ideologie. Per chi ama, non per chi proclama. Scriviamo un'altra pagina importante dell'Italia che vogliamo". Il riferimento di Renzi è ad Alessia Ballini, consigliera regionale toscana scomparsa nel 2011 in seguito a una malattia e impegnata sul fronte dei diritti civili.

Gandolfini (Family Day): Renzi va fermatoMatteo Renzi "va fermato e a ottobre bisogna dire no al referendum costituzionale". A dirlo è Massimo Gandolfini, portavoce del Comitato Difendiamo i nostri figli, che ha organizzato il Family day. "Non ce l'ho personalmente con Renzi. Ma penso che vada fermato prima che trasformi l'Italia in un 'premierato'. E con l'abolizione del Senato questo rischio diventa molto concreto. Renzi non è il presidente del Consiglio di tutti gli italiani, ma rappresenta una piccola lobby. Il suo è il governopiù antidemocratico della Repubblica. Allora dico alla gente: pensate cosa combinerà domani se al referendum dovesse passare lariforma costituzionale". Quanto alle unioni civili, secondo Gandolfini si tratta di "una legge anticostituzionale che ha avuto un iter profondamente offensivo dei regolamenti e della Costituzione". "Il Paese - conclude - è pronto per il riconoscimento di diritti civili legati alla persona e giocati all'interno di una relazione affettiva, su questo non c'è dubbio. Ma il ddl Cirinnà è un simil matrimonio, compreso il diritto di adozione sui bambini, che viola il diritto dei più piccoli di avere un padre e una madre".