Vita

Municipale. Elèonore Laloux, la prima candidata in Francia con la sindrome di Down

sabato 29 febbraio 2020

Si chiama Elèonore Laloux, ha 34 anni, vive ad Arras (nord) e il prossimo 15 marzo potrebbe essere eletta alle municipali, ma lei la sua battaglia l'ha già vinta: è la prima candidata con la sindrome di Down nella storia repubblicana francese. A chiederle di partecipare è stato il sindaco uscente, il centrista Frèdèrique Leturque, che ha personalmente voluto Elènore nella sua lista "Arras pour Vous".

Pulizia, ordine, civismo e inclusione sono al centro del programma della candidata desiderosa di dare un'altra immagine di chi vive con la trisomia 21, oltre pregiudizi e stereotipi. "L'inclusione è importante per me: vorrei che i giovani come me riuscissero a vivere normalmente. Prima di tutto siamo esseri umani" ha raccontato la candidata ai vari quotidiani francesi che l'hanno intervistata.

Concretamente, secondo lei, significa anche ridurre l'altezza dei marciapiedi, inserire messaggi in braille ai semafori. Dopo aver regolarmente concluso il suo percorso di studi, Elèonore ha trovato un impiego come impiegata amministrativa in un ospedale, e ora vive in un appartamento coloratissimo, tutto suo. Da anni attivista per i diritti delle persone portatrici di handicap, si spende molto per chi, come lei, è affetto da malattie genetiche. Su queste tematiche nel 2014 ha pubblicato un libro intitolato "Triso et alors!", per cercare di cambiare visione.

Lavora per l'associazione Down Up e quella fondata dai suoi genitori, "les Amis d'Elèonore", per lottare contro la stigmatizzazione sociale. E ora ha accettato di mettersi in gioco anche in politica. "Qui ad Arras ci sono molte cose da cambiare. Troppi mozziconi di sigarette e sputi, è insopportabile. Vorrei più pulizia, più spazi per le bici, ma anche aree per i cani. Insomma più vita e più rispetto", dice la giovane donna, fan dei Rolling Stones, attrice e appassionata di chitarra elettrica.

Di lei il sindaco uscente, in lizza per un terzo mandato, apprezza particolarmente la spontaneità e sincerità. "Fa proposte concrete, realistiche ed interessanti. Il suo impegno ci arricchisce a vicenda. Se eletta sarà un'amministratrice straordinaria, ma come tutte le altre", sottolinea Leturque, in carica dal 2011 nella città di 41.000 abitanti, nel dipartimento Pas de Calais. Secondo i dati governativi, in Francia circa 2,7 milioni di persone sono affette da disabilità che comportano limitazioni fisiche.

Sophie Cluzel, vice ministro incaricato delle disabilità, ha chiesto ai partiti politici di "fare posto alle persone con handicap" nelle loro liste per le elezioni locali del 15-22 marzo. Durante la recente conferenza nazionale sulle disabilità, il presidente Emmanuel Macron ha annunciato l'assunzione di 15.000 assistenti nei prossimi due anni per aiutare i bambini con handicap ad andare a scuola.