Milano. La spiritualità aiuta la salute? L’Istituto dei tumori ci crede
L'Istituto nazionale dei tumori di Milano
Il 24 aprile l’Aula Magna dell’Istituto dei Tumori di Milano si prepara ad accogliere un crocevia di idee e riflessioni in occasione del convegno “Spiritualità e salute. Valori costituzionali ed evoluzione nella pastorale della salute”. L’evento, organizzato dalla Conferenza episcopale lombarda in collaborazione con la Fondazione Irccs Istituto nazionale dei Tumori e la Regione Lombardia, promette di essere un momento significativo per esplorare il legame tra spiritualità e salute oltre che l'importanza di integrare la dimensione spirituale nella cura dei pazienti.
Il convegno sarà moderato da Francesco Ognibene (Avvenire) e Luigi Ripamonti (Corriere della Sera). Durante la giornata, saranno presenti illustri ospiti che, dopo i consueti saluti istituzionali, offriranno riflessioni su temi legati alla spiritualità e alla salute. Gustavo Galmozzi, presidente della Fondazione Irccs Istituto nazionale tumori di Milano, porterà i saluti dell’intera Fondazione ai partecipanti a un evento così significativo e carico di promesse in grado di generare nuova attenzione sull’Istituto. Saranno presenti le più alte autorità delle istituzioni regionali, dal presidente Attilio Fontana all’assessore al Welfare Guido Bertolaso, sottolineando così l'importanza di un approccio integrato che tenga conto della dimensione spirituale nella cura dei pazienti.
La figura del metropolita della Conferenza episcopale lombarda, l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, testimonierà il concreto desiderio della Chiesa di collaborare con quanti si impegnano nel servizio di aiuto e sostegno verso le persone ammalate e bisognose. Protagoniste poi le voci di esperti di diverse discipline, come il diritto costituzionale – Renato Balduzzi, già ministro della Salute e professore ordinario di Diritto costituzionale all'Università Cattolica –, la filosofia – Massimo Reichlin, preside della Facoltà di Filosofia San Raffaele di Milano –, l'economia sanitaria – Antonello Zangrandi, professore di Economia delle aziende pubbliche all'Università di Parma. Gli altri relatori offriranno approfondimenti e analisi su come la spiritualità possa influenzare il benessere dei pazienti e migliorare la qualità della cura. Per questa ragione sarà interessante ascoltare l’intervento di Maura Massimino, che narrerà la particolare esperienza vissuta all’interno del reparto da lei diretto, la Pediatria oncologica dell’Istituto dei tumori. Il direttore generale dell’Int Carlo Nicora mostrerà i passi concreti compiuti dalla realtà dell’Istituto e di quali ulteriori cambiamenti l’Istituto si sta facendo carico, mantenendo sempre l’orientamento e l’attenzione verso le persone ammalate e bisognose e sottolineando così una visione concreta dell'integrazione della cura spirituale nell'assistenza clinica. Saranno ulteriormente esplorate le prospettive future legate alla pastorale della salute e all'inclusione della dimensione spirituale nell'assistenza sanitaria.
Il convegno si propone di riaffermare, con sempre maggior forza, l'idea che la cura del corpo e dello spirito sono interconnesse e rappresentano un diritto costituzionale fondamentale per l'essere umano. L'evento mira infatti a promuovere un dialogo costruttivo e a fornire spunti per un'assistenza sanitaria maggiormente integrata e centrata sulla persona.
Attorno al convegno “Spiritualità e salute” sono molte le aspettative per un’occasione di arricchimento per tutti coloro che sono coinvolti nella cura e nell'assistenza ai pazienti. Resta da vedere quali nuove prospettive e soluzioni emergeranno da questo incontro che si preannuncia tanto significativo.
Cappellano dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano
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