Milano. 25mila bambini aiutati a nascere: il record del Cav Mangiagalli
Il colloquio tra una mamma e una volontaria del Cav Mangiagalli
Venticinquemila bambini aiutati a nascere in 40 anni di attività: il Centro aiuto alla Vita Mangiagalli di Milano taglia un traguardo straordinario e commovente, pieno di speranza e di futuro, nel cuore di una città che spesso sembra non sapere che farsene della vita umana più fragile. Che questa notizia così incoraggiante giunga dallo storico Cav milanese nello stesso giorno nel quale una nube di angoscia si è stesa sulla metropoli per la tragedia di Giulia e Thiago – madre incinta e figlio al settimo mese – vittime di una violenza che calpesta anche la vita nascente. Serviva sa Milano come l’aria il raggio di sole dal Centro aiuto alla Vita Mangiagalli: perché 25mila bimbi – e molti ormai fatti da tempo donne e uomini – devono la stessa vita a questa presenza accogliente a lungo vegliata da Paola Bonzi e oggi diretta da Soemia Sibillo. Che così commenta: «Siamo felicissimi, per noi oggi è un giorno di grande festa perché i bimbi sono la nostra speranza, il nostro futuro, la nostra gioia. In particolare questi bimbi sono la testimonianza di un percorso di accoglienza, ascolto e sostegno. Bimbi che potevano non esserci e che invece ci sono».
Una mamma e il suo bambino seguiti dal Cav milanese - .
È anche l’occasione per lanciare un appello ai milanesi (e non solo): «Abbiamo bisogno di donazioni economiche ma anche di passeggini, in particolare carrozzine-passeggini gemellari. E abbiamo bisogno anche del passaparola: far sapere che ci siamo, perché nessuna donna si trovi nelle condizioni di pensare di dover rinunciare al proprio figlio». Ad animare il servizio discreto e prezioso del Cav sono oggi 60 volontari e 19 operatori professionisti, che hanno consentito di seguire l’anno scorso 1.421 mamme in una struttura aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. Il Centro aiuto alla Vita Mangiagalli è situato all'interno della clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, scala B, terzo piano. «Si può venire anche senza appuntamento», precisa Soemia. E il suo sorriso è tutto un programma per la vita che cerca casa.